NOIR DESIGNER – Roberto Palma
Un giovane disegnatore di fumetti vive in modo totalmente anomalo, dormendo di giorno e lavorando di notte. In questo modo perde i contatti col mondo esterno, esiliandosi dentro quattro mura e scivolando lentamente in un baratro che lo costringe a nutrirsi delle proprie schizofrenie e di psicofarmaci che alterano ulteriormente la sua percezione del reale.
I personaggi che disegna su carta vengono a fargli visita trascinandolo in una dimensione parallela, dove criptiche figure fuoriescono dal buio per sottoporlo a terribili violenze psicologiche.
Dalle lampadine pendenti dal soffitto si dipana una luce giallastra che crea una realtà asettica e opprimente, un flagellato mondo interiore simbolo e dimora dove il protagonista si nasconde, impossibilitato dal condurre una vita simile agli altri. Un letto costantemente disfatto come unico appoggio dove poter chiudere gli occhi e lasciarsi andare, pillole da ingoiare insieme a tutta l’amarezza dopo essere stato lasciato dalla propria ragazza. Questa è la realtà che Roberto Palma tratteggia, uno spaccato dove l’ombra della morte non fa altro che coprire il buio che già avviluppa un’esistenza.
Ottima prova dei protagonisti, atmosfere lynchiane ben riuscite e musiche ben scelte con “Wake Up” dei Mad Seasons che apre le danze. Sicuramente l’idea non è delle più originali, ma lo sviluppo e la riuscita sono da premiare considerando sia la tematica dell’alienazione che l’esigua durata.
VOTO: 7.5/10
Vincitore miglior soggetto al PesarhorrorFilmFest 2008.
Regia: Roberto Palma Italia, 2008