MONA THE VIRGIN NYMPH – Howard Ziehm, Michael Benveniste
Mona è una ragazza dedita al retaggio religioso che detta come sia caldamente consigliato restare illibate sino al matrimonio, per la salvezza post-vitam. Peccato che qualche macchiuccia nel suo curriculum vitae sia presente qua e là, in quanto dedita alla pratica del blow-job.
Ed è proprio il suo ragazzo, losco approfittatore, il primo che decide di beneficiare di questa “abilità”, organizzando un parti decisamente piccante, con Mona come guest-star.
Diretto nel 1970 da un non accreditato Howard Ziehm insieme a Michael Benveniste, e noto sia con il titolo Mona the virgin nymph che col più corto Mona, il film si fregia di essere il primo porno diffuso in maniera (quasi) capillare nei cinema americani. Per cui non il primo vero e proprio porno, quanto il primo porno con diffusione superiore a quella rivolta al circuito prettamente underground.
Una promessa fatta alla madre da una ragazza i cui feromoni si sprigionano nell’etere come libere farfalle, Mona rappresenta la separazione da catene istintivamente inesistenti, una sorta di ampliamento dei soft precedentemente diffusi ma ancora un “prequel” del seguente Gola profonda, vero e proprio baluardo di una sessualità libera.
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