LADY DRACULA – Jess Franco
L’isola di Madeira ospita la contessa Irina di Karlstein, immortale creatura che si nutre delle essenze maschili e femminili. In questo scenario Irina semina morte per mantenere la propria immortalità, avvinghiando le sue prede come una mantide religiosa, per poi eliminarle.
Il ritrovamento dei cadaveri porta due scienziati, il Dr. Roberts e il Dr. Orloff, a scoprire che qualcosa di innaturale sta accadendo. Non passa molto tempo prima che i due riescano a legare il caso a fenomeni di vampirismo.
Voliamo negli anni settanta sino a giungere tra le mani di Jess Franco, poliedrico regista famoso per aver diretto oltre 170 pellicole con un trademark da B-movie tipicamente riconoscibile. LADY DRACULA rientra pienamente nel gruppo di lavori filmati da Franco con pochissimi soldi, in altrettanto poco tempo e dalla resa finale alquanto lacunosa. La trama è essenziale, le situazioni ripetute all’inverosimile e nessuno sforzo tecnico è mai visibile. Jess Franco afffonda a piene mani nel sottomondo della sexploitation, posiziona una bella attrice come Lina Romay di fronte alla telecamera e gioca interamente sul suo corpo. Per il resto c’è poco o nulla.
Il film è circolato in diverse versioni (più o meno spinte) con vari titoli in base alle solite scelte dei distributori: El Ataque De Las Vampiras, Bare Breasted Countess, Black Countess, La Comtesse Aux Seins Nus, La Comtesse Noire, Entfesselte Begierde, Erotic Killer, Female Vampire, Jacula, The Last Thrill, The Loves Of Irina, La Mujer Vampiro, Sicarius – The Midnight Party, Yacula, Les avaleuses.
VOTO: 4.5/10
Regia: Jess Franco (accreditato come J.P. Johnson)
Cast: Lina Romay, Jack Taylor, Alice Arno
Musiche: Daniel White
Produttore: Eurocine
Direttore della fotografia: Jess Franco (accreditato come Joan Vincent)
1973, Francia/Belgio