LA LUCE NEL BUIO – Roberto Varazzi
Ricordi di una giornata piacevole, una passeggiata al parco tenendo per mano una donna e una bambina, il sole che splende e la luce che caldamente si poggia sui corpi. Ma può una luce insidiarsi sino agli anfratti più oscuri dell’anima umana?
LA LUCE NEL BUIO racchiude in poco meno di dieci minuti delle tematiche estremamente dure, e lo fa in maniera mai retorica o banale, ma abbozzando un canovaccio che non necessita di altre righe. Le scene vengono accompagnate da una voce fuori campo che non spiega ma racconta.
Il volto di Gabriele Limone viene immortalato in una sorta di limbo atemporale dato che la storia narrata può dilatarsi in un arco storico senza confini. Nel momento stesso in cui gocce di sudore imperlano il suo viso si comprende come la vita stessa stia per scivolargli via di mano. Storia di vite distrutte (la donna con la bambina) e automutilate (la propria), racchiuse in pochi flash capaci di frantumare intere esistenze.
La pedofilia come meretrice ma non come giustificazione. LA LUCE NEL BUIO allinea una catena di vite e le lascia cadere negli abissi più profondi con un beffardo sorriso sulle labbra. “Ero solo un bambino. Nel buio … troppo piccolo per quella luce“.
VOTO: 7.5/10
Regia, sceneggiatura, montaggio: Roberto Varazzi
Cast: Gabriele Limone
Doppiaggio: Francesco Castaldi
Italia, 2010