LA BUGIA – Valerio Matteu e Giuseppe Valentino
Un volto fermato nel tempo su una tela di un pittore famoso (Guido Reni) diventa una rampa di lancio verso un abisso, in un accavallarsi di eventi che non accadono necessariamente per caso.
Il sogno che si mescola alla realtà mentre si è distesi sul lettino di uno psicanalista, è sintomatico di un disturbo che viene a galla in un rimestarsi di realtà e immaginazione.
Valerio Matteu e Giuseppe Valentino stanno muovendo i primi passi (ce ne sono moltissimi da compiere in un percorso come questo) e, com’è giusto che sia, viaggiano tra il mero esercizio e l’espressione di idee. Ovviamente non ha alcun senso porre LA BUGIA sullo stesso piano di altri registi indipendenti italiani che si son fatti le ossa in anni e anni di underground, tuttavia una certa cura nelle inquadrature e nel montaggio denota la voglia di questi giovani registi di dire subito qualcosa di loro.
Rispetto alla media si distingue una migliore fotografia e una perizia tecnica che, come detto, alle volte sfocia nell’esercizio puro. Tuttavia l’orizzonte presso cui si sono affacciati i giovani registi è ancora molto ampio, occorre solo stare attenti a non lasciarsi abbagliare dal sole all’orizzonte. Il tema trattato (la sottile e fragile linea della follia) è alquanto scottante e risulta abbozzato ne LA BUGIA; spesso si dimentica che la sceneggiatura deve essere adagiata al linguaggio comune (palese come certi dialoghi suonino fasulli). Gli attori si impegnano e sembrano ben calati nella parte, specialmente grazie all’enfasi recitativa di Paolo Corridore e alle scenate isteriche di Carlotta De Palma, dotata di uno sguardo accattivante.
Attendiamo Matteu e Valentino alla prossima prova, sicuri di un maggiore assestamento.
VOTO: 6/10
Regia, montaggio: Valerio Matteu, Giuseppe Valentino
Cast: Paolo Corridore, Carlotta De Palma, Giorgio Filonzi, Carol Lauro, Gianluca Preite, Licia Zagni, Livia Passaretta, Marco Manca
Musiche: Valerio Matteu
Scenografie: Giuseppe Valentino
Costumi: Serena Urru, Maurizio Demelas
Italia, 2010