HIGHWAY TO HELL – Luigi De Conti
Dopo aver avuto un incidente con l’auto di notte, un uomo, impossibilitato nel chiamare i soccorsi, trova un passaggio da un losco individuo fermatosi provvidenzialmente sul luogo dell’incidente. Non appena i due sono in viaggio, però, il mefistofelico samaritano mostra di conoscere molte cose che riguardano il passato dell’uomo, in particolare un terribile segreto che custodiva gelosamente …
Il cortometraggio di dieci minuti circa, che prende il nome dal celeberrimo sesto disco degli AC/DC, è un breve racconto on the road. L’inizio non è affatto male, l’introduzione musicale e le prime scene dimostrano che il regista ha già fatto esperienza di montaggio e sà bene come creare gli stacchi tra le inquadrature, in special modo per le riprese in auto.
La storia non è molto originale, ma la cosa in sé non pesa, poiché il regista, Luigi De Conti, non punta su effetti sorpresa o sulla suspanse creata con ausili musicali. La cosa che, purtroppo, come al solito pesa tantissimo, è la recitazione degli attori che risulta veramente sotto ogni livello di guardia; su questo è difficile soprassedere, specie quando un corto è basato essenzialmente sui dialoghi in automobile e sul confronto faccia a faccia dei due protagonisti. La scena di flashback, per esempio, girata decisamente bene sul piano tecnico (anche le inquadrature sono abbastanza originali senza essere forzatamente inusuali), mostra carenze recitative troppo pesanti per essere credibile.
Il finale, invece, sul piano visivo è molto efficace; magari non sarà shockante (ma di nuovo, dubitiamo che sia stata questa la priorità di De Conti), ma il viaggio al buio che ricorda un po’ Strade Perdute di David Lynch è sempre suggestivo.
VOTO: 6.5/10
REGIA: Luigi De Conti
ATTORI : Daniele Del Negro, Martina Laccania, William Della Pietra
SCENEGGIATURA: Luigi De Conti
MUSICHE: “DEC”