GRUESOME – Jeff Crook, Josh Crook
Claire (Laurie Currie Lewis) sta per tornare a casa dopo una nottata passata a lavorare ma, invece del ragazzo, passa a prenderla un (presunto) amico dello stesso, Duke (Chris Ferry), che inquieta la ragazza con i suoi modi grezzi ed il suo guardare lascivo. Sembra una sorta di redneck trapiantato in città. Giunta a destinazione, la ragazza si chiude dentro spaventata per l’atteggiamento di Duke, per scoprire una delle porte di casa aperte …
Un pugno sferrato sul viso e la ragazza giace per terra, ma è solo l’inizio di un loop che la vede rivivere le medesime situazioni con alcune varianti, sino al raggiungimento della consapevolezza. Sino al ritrovamento della verità.
Gruesome è un horror indipendente realizzato con pochissimi soldi, totalmente derivativo e incapace di sostenere la tensione nonostante la breve durata (circa ottanta minuti). L’unico punto a proprio favore è dato dalla giovane protagonista, Laurie Currie Lewis, credibile nel ruolo, e capace di sostenere gran parte delle scene da sola, nonostante alcune siano di puro riempimento e, quindi, difficili da interpretare. Un incubo che si trascina per oltre un’ora, divenendo indigesto dopo il primo quarto d’ora, anche a causa di un finale che lo spettatore più sgamato non può che indovinare dopo la prima scena.
i fratelli Jeff e Josh Crook cercano di trovare sempre il guizzo di tensione, riuscendo qualche volta a donare dei brividi ma rimanendo la maggior parte del tempo ancorati a dei meccanismi di paura non più attuali né attuabili. Gruesome resta un primo esercizio verso il cinema dell’orrore, in attesa di nuove sperimentazioni, supportate da un soggetto adeguato.