GESTI – Edoardo Palma
Seduto al tavolo di un bar, un uomo osserva i gesti di due giovani innamorati e nella sua mente cominciano a riaffiorare immagini del passato. Un viaggio doloroso nei ricordi di chi è costretto a convivere con la sofferenza per la perdita della compagna.
Ciò che è rimasto impresso con forza nella sua memoria sono soprattutto i piccoli gesti: il modo in cui lei si faceva bella, leggeva, sorrideva, lo guardava. Inaspettatamente sono proprio questi frammenti di vita, classificati in genere come insignificanti e ai quali non si dedica mai molta attenzione, che suscitano in lui la nostalgia più profonda.
Il tempo è passato, ma la sofferenza si legge ancora chiaramente negli occhi del protagonista. Spesso i colori vivi del contesto contrastano col grigiore che circonda l’uomo, perennemente avvolto in un alone di fumo e la cui gestualità si è ridotta al portare, continuamente e quasi compulsivamente, la sigaretta alle labbra.
Alcuni primi piani sono intensi e carichi di emozione, l’uso della fotografia è convincente ma la colonna sonora è abbastanza priva d’interesse. La pecca principale è l’abuso della voce narrante che esplicita troppo la vicenda, togliendo allo spettatore ogni possibilità di usare la propria immaginazione, aggiungendo particolari del tutto superflui in un contesto così drammatico.
GESTI, diretto da Edoardo Palma, è stato realizzato per il 48 Hour Film Project di Roma del 2010, del quale è il vincitore, ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio per il miglior montaggio al Filmapalooza 2011.
VOTO: 7/10
Regia: Edoardo Palma
Cast: Francesco Wolf, Francesca Picozza, Tommaso Arnaldi, Francesca Cataldo
Suono: Damiano Fontanabona
Fotografia: Stefano Grilli
Operatore: Matteo Cervellati
Italia, 2010