ELECTION – Alexander Payne
Arrivano le elezioni studentesche in un liceo americano nei sobborghi di Omaha. Il professor Jim McCallister (Matthew Broderick), insegnante innamorato della scuola e del suo lavoro, è delegato come osservatore. La studentessa Tracy (Reese Witherspoon), ambiziosa quanto spregiudicata alunna, è l’unica candidata. Tenace e cinica, arrivista e calcolatrice, la ragazza non esita a mentire e manipolare pur di ottenere i benefici di una gloria di cui, ne è convinta, è l’inevitabile destinataria insieme a pochi altri predestinati nella Storia.
L’atteggiamento di Tracy insieme alla sua sicumera si scontrano con la morale e il senso dell’etica del professore che parte alla ricerca di un candidato alternativo da opporle. Lo trova nella celebrità del momento, Paul Metzler, un popolare studente stella del football. Il ragazzo è estraneo allo spirito della politica ma gode della fama necessaria, secondo il professore, per diventare rappresentante del Consiglio Studentesco o, quanto meno, per ostacolare la strada al successo e ai sogni di gloria di Tracy, la quale intuisce però come la decisione di presentarsi sia stata pilotata dal professore. La tensione si accentua in un crescendo di ripicche, specialmente quando entra in competizione una terza canditata, l’anarchica Tammy Metzler, sorella di Paul, lesbica ed ex innamorata dell’attuale ragazza del fratello.
Ulteriori elementi e personaggi minori interverranno nel film a formare un intreccio utile a rinforzare la trama e le contraddizioni dei personaggi stessi, specialmente del professor McCallister. Election è un film plurale, non c’è un unico protagonista ma ogni carattere, a suo modo, è protagonista, e diventa narratore e soggetto narrato. Si tratta di una divertente commedia mai superficiale, capace di offrire uno spaccato della società americana, con i suoi miti, le sue virtù e le sue ipocrisie.