Through the Black Hole » DREDD – Pete Travis

DREDD – Pete Travis

Written by Giulio De Gaetano
RANK: 7.5/10

Una linea retta che congiunge le dimenticate Boston e Washington demarca un territorio urbano, meglio noto come Mega City One, dove ottocento milioni di abitanti vivono asserragliati in monoliti dalle fattezze di abitazioni. Desolato grigiore che si staglia su un cielo ancor più plumbeo, tenuto in vita dai nuovi fautori della giustizia: i Giudici, appunto, sorta di paramilitari iper addestrati con il potere di vita … e di morte.

Dredd (Karl Urban) è uno di questi, invischiato in quella coltre radioattiva di smog e caos, all’apparenza arido e glaciale, responsabile della fase di apprendistato di una recluta con poteri sensitivi, Cassandra Anderson (Olivia Thirlby). Loro missione è quella di risolvere un triplo omicidio avvenuto presso il gigantesco edificio conosciuto come Peach Trees, ma presto ne verranno inglobati e rinchiusi, sotto lo sguardo feroce della leader Ma-Ma (Lena Headey), ex prostituta con in mano la produzione e distribuzione della droga Slo-Mo.

Dimenticata la patinata (e inutile) pellicola del 1995 interpretata da Sylvester Stallone, Dredd – La legge sono io, il regista Pete Travis si accosta al mood dei fumetti di John Wagner e Carlos Ezquerra e “disegna” un Judge Dredd marmoreo, per nulla incline alla battuta, abbrutito dalla spietatezza del mondo esterno e incline alla violenza che ne consegue. Simbolo di questa macchina da guerra è il casco, mai tolto per l’intera durata della pellicola, quasi a voler coprire un volto che non vuole essere sfiorato dal poco sole esterno.

Strutturato come una lunga corsa tra i piani verso il livello finale dove dimora Ma-Ma, con un modello similare a quello di The Raid, Dredd rappresenta un efficace action-movie dalle atmosfere cupe e claustrofobiche, ricolmo di violenza, con una telecamera che non smette mai di inseguire il particolare gore (digitale) e con soluzioni di regia affascinanti come quella della slow-motion suggerita dall’uso (appunto) della droga Slo-Mo che dilata lo scorrere del tempo.

Le pecche ci sono, come una sceneggiatura non esente da soluzioni poco credibile ma scenografiche o una storia che per nulla tratteggia il passato e la storia di Dredd. Per il resto Dredd rappresenta un ottimo prodotto che troverà spazio specialmente per gli aficionado degli action anni ’80 meno tamarri e per chi ama le atmosfere angoscianti post-umanità (come la conosciamo).

RANK: 7.5/10
Regista/Director: Pete Travis
Cast: Karl Urban, Rachel Wood, Olivia Thirlby, Lena Headey
Usa 2012

Posted in Azione by Giulio De Gaetano on maggio 2nd, 2013 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012