DOMANI – Piero Cannata
Una ragazza sempre messa in disparte dagli amici perché non abbastanza bella o simpatica può vivere nel suo guscio e guardare gli altri correrle accanto senza sfiorarla? Una ragazza che non riesce ad uscire dai propri logori panni può spalancare una porta e lasciarsi accarezzare dal sole? Questa stessa ragazza può decidere di morire per calare il suo primo e ultimo colpo sulle spalle di chi l’ha sempre ignorata?
Piero Cannata tratteggia una condizione umana così comune a molti di noi, uno spaccato che in pochi minuti riesce a risultare drammatico, feroce ma anche ironico e grottesco. Una manciata di secondi per presentarci la ragazza, impersonata dalla bravissima Maria Luce Bondì, che in un modo o nell’altro diventa simbolo di una fetta della nostra gioventù e quindi dei nostri ricordi (discorso egualmente valido per entrambi i sessi).
Spazi contratti nell’ambito di una singola stanza, caratteri sullo schermo limitati a due, ma anche tanta voglia di dire e lasciare un messaggio senza mai cadere nella banalità. DOMANI stupisce con quel tocco satirico che non delude, cambia le carte in tavola e inanella un buon ritmo grazie ad un dosato montaggio. Affascinante come la farfalla che si solleva dal delicato petalo di un fiore prima dei titoli di coda.
Il cortometraggio ha ricevuto i seguenti premi: Menzione speciale al III Festival del Cinema d’Amatore di Lioni (AV), premio speciale della giuria al Joe D’Amato Horror Festival di Collesalvetti (LI), premio della giuria per il miglior cortometraggio drammatico alla prima edizione del Cuveglio Film Festival (VA), premio serata all’ottava edizione del festival L’Invasione degli Ultracorti di Roma, menzione speciale per il particolare contributo artistico alla terza edizione dell’ Akab Short Movie Festival di Roma e terzo premio alla prima edizione di Menoditrenta Video e Film Festival di Figline Valdarno (FI).