Through the Black Hole » BLOODY SIN – Domiziano Cristopharo

BLOODY SIN – Domiziano Cristopharo

Written by Paolo Corridore
RANK: 6/10

Il ritrovamento di alcuni di fumetti datati anni ’70 ha fatto scoccare la scintilla nella mente creativa di Domiziano Cristopharo che, avvalendosi di Nancy De Lucia (anche nel cast) e dello sceneggiatore Luciano Filippo Santaniello, realizza Bloody Sin, il primo esperimento di “Glam Horror” in Italia.

Daniel Baldock (anch’egli nel cast) ritrova per caso delle tavole realizzate dal padre Stanley, appartenenti ad un fumetto porno-horror-fantasy molto in voga all’epoca, le mostra a Domiziano ed la scintilla scoccata partorisce l’idea di un film indipendente che prende spunto dall’opera, per poi mutare in vero e proprio omaggio alla cultura pop, glam e horror d’epoca. Come ogni lavoro di Domiziano che si rispetti, al progetto si aggiungono i suoi attori feticcio, il maestro Venantino Venantini, Maria Rosaria Omaggio, Roberta Gemma e molti altri, tra cui spicca il cameo di Ruggero Deodato.

Bloody Sin cavalca gli eoni partendo dalla santa inquisizione fino a farci scoprire un castello misterioso immerso nel cuore di Olevano Romano, dove vive una famiglia dal passato torbido. Inutile proseguire oltre con la trama, spiegarne gli intarsi ne toglierebbe il gusto (o disgusto!) di vederli. Come sempre, si tratta di un film che che divide critica e pubblico. C’è chi vede nei suoi fotogrammi una sorta di istallazione artistica, in questo caso pop-art dalle tinte rosso sangue, e chi invece vede una sequenza di scene senza alcun filo logico. D’altro canto, come spesso dichiarato dal regista, egli si lascia molto influenzare dagli attori e dalla loro creatività, per cui non è rara la riscrittura totale di alcune scene la sera prima, per la ripresa il giorno seguente.

La definizione più corretta dei film di Domiziano Cristopharo, probabilmente la sottoscrive Venantino Venantini: “I film di Domiziano hanno una struttura verticale, una identità propria. Essi non scorrono in maniera orizzontale come i normali film dalla normale narrazione“. Bloody Sin, oltretutto, non è da vedersi come ultimo lavoro in ordine cronologico di Cristopharo, dati i tre anni di gestazione, ma ben rappresenta la chiave di volta del suo cinema, un’estrema genuinità e amore per la settima arte con conseguente cura di tutti gli aspetti circondanti la produzione di un film, in modo da ottenere estrema autorialità e risparmio (enorme) sul budget. Anche la musica è un pallino del regista, particolarmente apprezzabile è proprio la colonna sonora di Bloody Sin, ricca di citazioni sparse, la cui scoperta lasciamo al cinefilo più incallito.

Bloody Sin è figlio di un modo di fare cinema spontaneo, istintivo, genuino, partendo da questo postulato ognuno tragga le proprie conclusioni.

RANK: 6/10
Regista/Director: Domiziano Cristopharo
Cast: Elda Alvigini, Daniel Baldock, Lorenzo Balducci, Andrea Beretta, Ruggero Deodato, Venantino Venantini, Maria Rosaria Omaggio, Roberta Gemma
Italia 2011

Posted in Horror by Paolo Corridore on novembre 28th, 2013 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012