APART – Ryan Montoya
La natura umana sin dal principio ha presentato una infallibile legge … quella del più forte. Oggi cosa fa più paura? L’umana incomprensione o il mostro oltre al recinto?
Apart si pone su una linea di confine ove da una parte abbiamo l’uomo e dall’altra vi è l’ignoto, nella sua forma incontrollabile. Il cortometraggio, scritto e diretto da Ryan Montoya, presenta due soli personaggi, due militari, due fratelli troppo giovani e inesperti per affrontare ciò che la vita ha in servo per loro. Un post apocalittico morale, ecco cos’è Apart.
Mentre lo spettatore si aspetta del sangue, Montoya da impasto loro dei dilemmi umani, tanto comuni tanto atipici da affrontare in uno zombie movie. Tema universale: la sopravvivenza. Ottime immagini, anche se Apart risulta anch’esso graffiato eccessivamente da una camera a mano troppo sporca, ormai troppo diffusa in determinati generi.
Nonostante tutto, il cortometraggio risulta ben fatto, conciso e trascinante un messaggio ben esplicito, vitalizzato da un’ottima prova dell’attore più giovane. Le uniche pecche sono, appunto, la camera a mano e il finale. Montoya osa nel suo lavoro, pone interessanti spunti psicologici, ma non approfondisce, scalfisce la pelle ma non va oltre. Superficiale nel colpo di scena, purtroppo manca un tassello che in parte fa sprecare una buona occasione.
VOTO: 6.5/10
Scritto e diretto Ryan Montoya
Montaggio Ryan Montoya
Operatore Ryan Vesely
Presa Diretta Adam Vesely
Interpreti Chris Petree, Ryan Montoya, Josh Gillande, Erik Steen