A VOLTE LA FOLLIA – F. Alfieri, M. Bontempi e M. Montecorboli
“Cerco complice per omicidio“: è questo l’annuncio trovato su internet a cui risponde un ragazzo. L’assassinio sembra semplice da realizzare, tutto sembra andare per il verso giusto … fino a quando non arriva il momento di premere il grilletto.
A volte la follia è un cortometraggio di circa dieci minuti girato da tre ragazzi che si sono improvvisati registi nonchè attori dello stesso: Francesco Alfieri, Matteo Bontempi e Mattia Montecorboli.
L’inizio della storia appare piuttosto confusionario, infatti gli eventi vengono spiegati poco a poco anche grazie all’uso di flashbacks. I dialoghi sono quasi inesistenti ed è la musica, a volte rock, altre volte più cupa, ad accompagnare le immagini e le azioni dei protagonisti. L’oscurità è l’elemento che caratterizza l’intera vicenda, solo il rapimento della vittima avviene durante il giorno. Alcune sequenze (specialmente quelle girate in macchina) appaiono decisamente lunghe e inutili ai fini di ciò che viene raccontato.
Al contrario quello che poteva essere più importante, ossia il delitto, viene presentato frettolosamente. Tuttavia, nonostante l’evidente inesperienza nelle riprese, l’idea di fondo è abbastanza originale e in grado di sorprendere lo spettatore. Il titolo del cortometraggio rispecchia perfettamente quello che traspare dalla storia: la follia umana può giocare davvero brutti scherzi …