108.1 FM RADIO – Angelo e Giuseppe Capasso
Un automobilista, un autostoppista, un programma radiofonico. Un viaggio notturno in un crescendo di sospetti e paranoie. 108.1 FM RADIO è il nuovo lavoro di Angelo & Giuseppe Capasso, forse il più cupo, dove la lontananza della notte non ci è di facile percezione e tanta normalità, magari a prima visione, si tramuta in senso di sbaglio.
La conseguenza di una destinazione a noi ignota e il racconto focalizzato esclusivamente sul dramma dei personaggi dimostrano come il caso, alle volte, possa tendere bizzarri scherzi e come, nonostante l’incompatibilità, l’individuo debba essere pronto a convivere non solo con se stesso, ma anche con l’imprevedibile gioco delle occasioni. Un tormento che rievoca una percezione d’insoddisfazione, la quale ci stupisce a stento nel nostro vivere. Questa si somma a una futilità tanto irritante quanto compassionevole in un rapporto di tolleranza che, nei due protagonisti di questo noir, si completa in un piccolo labirinto di paranoie e di un buio tanto lontano, quanto profondo.
Una sintonia pulita, composta e scivolosa che con un tratto stilisticamente semplice e trascinante, delinea i contorni di una oscurità nascosta nella condizione temporale di un incontro, dove l’incomunicabilità dei personaggi descrive appieno quella “estranea” condizione di cui la comunicazione uomo-uomo è la principale vittima. I Capasso bros. con questo film hanno prodotto un ottimo lavoro che rispetto alla velocità pulp di Terrible Truth, si inoltra in un silenzio quasi sconosciuto, sospeso tra l’innaturalità dell’incontro e il cuore della notte; in un canto che s’infittisce fino a far emergere il sospetto … oscillante tra l’uno e l’altro personaggio.
La nostra vita, che non si tocca più ma è sempre più somigliante a una evidente guerra fredda, viene accompagnata dalla voice-over della radio, che quasi impone stati d’animo e che risponde alle pretese inconsce di un viaggio che non conosciamo.
Le parole dei registi spiegano adeguatamente il percorso solcato da 108.1 FM RADIO: L’idea è nata da un’analisi sul modo in cui i mass-media usano veicolare i messaggi (in particolar modo la tv). Dando un’occhiata, per esempio, ai recenti e “ammorbanti” fatti di cronaca si nota la semplicità sorprendente con la quale l’utente-spettatore sia disposto ad accettare per vero ciò che neanche ad un giorno di distanza, la stessa fonte ha smentito categoricamente. Inoltre, con la stessa semplicità con la quale “il mezzo” ha ribaltato la “forma mentis” di un dato individuo, è capace nuovamente di riportarlo all’idea originale senza che questi se ne accorga minimamente.
Regia: Angelo e Giuseppe Capasso
Sceneggiatura: Angelo e Giuseppe Capasso, Lorenzo Cammisa
Cast: Dario Biancone, Fabrizio Monaldi
Fotografia: Angelo e Giuseppe Capasso
Musiche: Luca Toller
Montaggio: Angelo e Giuseppe Capasso, Antonio De Rosa
Produzione: APC indipendent Production
Italia, 2011