DIMMELO IN SILENZIO – Giovanni Gionata Paudice
Due persone si scrivono in chat, vivendo tutte quelle sensazioni, tensioni, emozioni tipiche della scoperta, della curiosità, che generano l’attrazione verso la persona al di là del “filo” virtuale. Questo succede a Sara e Fabio, due persone separate nello spazio ma connesse dalla rete. I due si sentono attratti l’uno dall’altra, ma entrambi nascondono un segreto che non hanno il coraggio di dirsi.
Un segreto, nascosto quasi come una vergogna, come una colpa quando invece colpa non è. Perché se è vero che l’amore può nascere in chat, allora è ancora più vero che può nascere tra persone con debolezze fisiche.
Dimmelo in silenzio è un cortometraggio diretto con stile pulito, semplice nella trama. I dialoghi scritti in maniera diretta, in modo tale da farci facilmente riconoscere in essi, sono per lo più condotti da Sara, interpretata da Anna Di Carluccio, particolarmente spontanea, anche se questo non dispiace in una simile situazione. Buona anche la prova di Vittorio Brandi che, senza dire una parola, lascia trasparire i sentimenti del protagonista, tra riflessioni, timori e gioie.
Giovanni Gionata Paudice mostra nel breve lasso temporale della pellicola una tematica inusuale con serenità e delicatezza, utilizzando gradevoli riprese in esterni e mostrando buon gusto nelle scelte musicali che accompagnano la vicenda.
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