CTHULUH – Dan Gildark
Il professore Russ riceve una telefonata mentre il sole appena sorto illumina la notte ancora nascosta nella stanza. Sua madre è deceduta. Egli torna così nella vecchia dimora dove è cresciuto, incontrando la sorella e l’amico d’infanzia Mike. La morte come richiamo verso un passato celato dietro le pieghe della memoria che a poco a poco riemerge, oscurato da un antico culto che sembra riverberarsi lungo la vita di una intera città. Il tentativo di aprire un varco da cui lasciar emergere una creatura, la cui origine si perde nel baratro del tempo, non può che erodere la faglia dello spazio-tempo, inglobando le anime in un gorgo di morte.
La leggenda ideata da H.P. Lovecraft ritorna in questo film americano (datato 2007) che ricrea l’orrore in una piccola cittadina, nido di figure ambigue, dove un uomo chiave, l’esule, ritorna attirato da una spiacevole incombenza e rimane incagliato nella rete. The Shadow over Innsmouth (1936) è il riferimento preso da Grant Cogswell e Daniel Gildark per sceneggiare CTHULUH, ma si tratta di spunti dato che il film segue un filone proprio, citando più che riproponendo.
Quello che manca in CTHULUH è un ritmo tale da non far affossare le idee in un mare di dialoghi e sottotesti omosessuali che poco si legano alla trama (lacunosa in diversi punti) e deviano il filo del plot su binari mai veramente sviluppati. Anche i vari scheletri nell’armadio celati dalla cittadina avrebbero necessitato di un maggiore approfondimento, sembra quasi che la trama sia cesellata in sottoparti flebilmente legate tra loro.
Belle alcune idee come quella della cassa arenata lungo la spiaggia, che contiene corpi che tentano di uscire, oppure i flash nella cantina che rivelano arcane creature. La fotografia tende ad accentuare il blu, colore del mare che sembra voler circondare e isolare la cittadina.
CTHULUH contiene spunti interessanti, momenti visivamente notevoli, ma anche tante pecche a livello di sceneggiatura che tarpano le infinite possibilità creative insite nel soggetto originario. Solo per i die-hard fan di Lovecraft.
VOTO: 5/10
Regia: Dan Gildarrk
Sceneggiatura: Grant Cogswell, Daniel Gildark
Cast: Jason Cottle, Scott Patrick Green, Robert Padilla