CRIMSON PEAK – Guillermo Del Toro
Inghilterra, milleottocento. Fin da bambina Edith Cushing (Mia Wasikowska) ha avuto una speciale predisposizione all’incontro con entità spiritiche. Più protettori che mostri, i fantasmi di Edith diventano col passare degli anni protagonisti dei suoi pensieri e dei romanzi che la ragazza tenta (invano) di farsi pubblicare. L’arrivo in città di un affascinante e misterioso forestiero (Tom Hiddleston, il Loki di Thor e The Avengers) , in concomitanza alla tragica morte del padre, spingerà Edith a sposare l’uomo e a trasferirsi nella sua decadente tenuta a Crimson Peak.
Di lì a poco, inquietanti presenze infesteranno le notti di Edith, portandole avvertimenti ed un passato macabro che ancora vive in quei cupi corridoi.
Guillermo Del Toro mette temporaneamente da parte i robottoni di Pacific Rim (peccato) e torna al formato che più conosce e a cui deve maggiormente il suo status di nobil regista: Crimson Peak rivisita e riutilizza quel mix di dramma (sterzando però con decisione verso il mélo), fantasy e horror che diede tanti frutti e soddisfazioni nei precedenti La Spina Del Diavolo (’01) e Il Labirinto Del Fauno (’06). Se però nei titoli citati prevaleva una suspence crudele e spregiudicata, Crimson Peak rivela l’evoluzione e la maturità di Del Toro nei suoi pro e contro. Se la cura visiva è impressionante, lo spartito mainstream della sua sinfonia riduce nettamente l’impatto emotivo e l’imprevedibilità.
Non lo aiuta la fastidiosa Mia Wasikowska. Fa molto di più il fascino ambiguo di Tom Hiddleston, da gustare possibilmente con la pronuncia “brit” accademica dell’attore londinese. La magione di Crimson Peak è una tetra meraviglia e prende corpo e spazio come fosse la vera protagonista, ma l’ingrediente soprannaturale non è mai stato così accessorio: che sia una clausola contrattuale affibiata al regista messicano? Alla fine, il romanticismo e il dramma vincono sullo stupore e sul brivido. Sorridono i sentimentali, i ”burtoniani” e le sciure. Gli altri qua e là rischiano lo sbadiglio.
Tag:CRIMSON PEAK, CRIMSON PEAK recensione, fantasy horror, Guillermo Del Toro, Jessica Chastain, Mia Wasikowska, Tom Hiddleston