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Scagliamo immediatamente le carte sul tavolo, non importandocene della repentina fine della partita: Loud like love è un disco maledettamente furbetto, costruito in ogni singola nota per viaggiare attraverso l’etere lungo ogni canale radio, per suonare nel lettore mp3 della teenager così come nello stereo del nostalgico.
La presenza di Don Gilmore in sede produttiva cala immediatamente un’ombra di dubbio che si disperderà via via con l’ascolto, lasciando la luce penetrare un disco comunque molto atteso. Paradigm shift raccoglie un lotto di buone canzoni Nu Metal del gruppo statunitense, un impatto sonoro notevole capace di coprire ciò che vi è sotto: un disco ottimamente studiato a tavolino.
Progetto ambizioso per Andreas Hedlund, meglio noto come Vintersorg, che, accantonati momentaneamente i progetti Borknagar, Fission e Vintersorg, mostra il suo amore ed estro per un rock progressivo (attenzione rock, non metal) molto sinfonico e ricco di elementi folk. Profumano di anni ’70 le songs proposte, venature hard rock fluttuano e ben si amalgamano con la voce del poliedrico Mr V (come si autodefinisce).
La finlandia diviene ancora una volta portavoce di un pattern talmente potente da risuonare in tutta l’Europa, così atmosferico da adagiarci in un velo di calma; sono gli Shade Empire, al loro quarto album. Omega Arcane è distante dal precedente Zero Nexus, si spoglia delle influenze industrial e della sfrenata mattanza black metal orchestrale per abbracciare un sound più caldo e, al contempo, complesso.
I Katatonia, reduci da un album non originale ma ricco di spunti sonori come Dead End Kings, disco riuscito e capace di incrociare atmosfere elettriche a melodie cupe, con una sezione ritmica a supporto di un groove latente, decidono di edificare sulle medesime fondamenta un nuovo castello sonoro. Dethroned and uncrowned ne è, infatti, la versione acustica.
Sicuramente l’album più ambizioso della discografia dei Mind’s Eye. Giunti alle soglie del quinto disco gli svedesi producono un cd, un comic book ed un dvd (che mostra le sessioni di registrazione in studio) contemporaneamente per meglio rappresentare gli eventi narrati in A Gentlemans’ Hurricane.
Disco d’esordio per i tedeschi Coronatus, attivi sin dal 2002 e giunti al debutto grazie alla Massacre Records. Il gothic metal proposto si adagia sui dettami imposti dai Nightwish, Therion e After Forever, giusto per citare alcuni capostipiti, facendo leva sulla presenza di ben due cantanti (Carmen Schafer e Ada Flechtner) che alternano uno stile maggiormente lirico ad uno più soave e rock.
Misteriosamente interrotta la trilogia iniziata con Sirius B e Lemuria, i Therion rilasciano questo lavoro dicendo di voler dare spazio compositivo anche al nuovo batterista arrivato (Peter Karlsson), in modo tale da farlo ambientare evitando di utilizzarlo come turnista per registrare solo materiale interamente composto (quello del terzo capitolo rinviato al 2009).
A 10 anni dall’album di debutto In the flames of black art, che mi procurai attratto dalla splendida copertina, i Darzamat proprio con Transkarpatia evadono definitivamente dall’underground grazie anche ad una serie di concerti europei che li hanno affiancati a band storiche e di rilievo.
One man band (eccezion fatta per la batteria) proveniente dalla Francia dedita ad un power prog che strizza l’occhio a band come Symphony X, Stratovarius, Ayreon e Rhapsody of Fire, proponendo un sound progressivo con le tipiche accelerate del power europeo. The Ereyn Chronicles è la prima parte di una saga fantasy che vede il protagonista Amryl cercare un oracolo per salvare il suo universo dal caos improvvisamente scoppiato, incontrando un caleidoscopio di personaggi fantastici come fate, orchi, barbari e simili creature.
CULT MOVIE | ||
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POVERE CREATURE – Yorgos Lanthimos | |
TOP ALBUM | ||
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ANATHEMA – “The Optimist” | |
NOSFERATU – Robert Eggers
GIURATO N°2 – Clint Eastwood
STRANGER EYES (SGUARDI NASCOSTI) – Yeo Siew Hua
JOKER FOLIE A DEUX – Todd Phillips
UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO – Gábor Reisz
CIVIL WAR – Alex GarlandPOVERE CREATURE – Yorgos Lanthimos
Trailer per FOLLOW THE REAPER di Eros Bosi
HERD – Steven Pierce
THE DEEP DARK – Mathieu Turi
