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ANGTORIA – “God has a plan for us all”

Band formata da esponenti di gruppi dalle più svariate estrapolazioni musicali, gli Angtoria sono riusciti a compiere il salto dopo un demo autoprodotto nel 2004 ottimamente accolto nell’underground europeo. La cantante/corista Deva (Cradle of filth, Mortiis, Therion) è il fulcro intorno al quale ruotano la chitarra e la tastiera dei fratelli Rehn (Moahni moahna, Abyssos), coadiuvati da illustre partecipazioni a opera di: Dave Pybus (Cradle of filth), Aaron Stainthorpe (My dying bride), Rikard Andersson (Majestic) e Andreas Brobjer (Space odissey).

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Posted maggio 3rd, 2013.

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STATIC X – Cannibal

Quinto disco in studio portato a compimento da quel matto di Wayne Static che anche stavolta prende in mano il new metal che ha contribuito a creare col seminale Wisconsin Death Trip e lo imbastardisce con varie influenze: dall’elettronica ai rimasugli di dark (provenienti dai precedenti Shadow Zone e Start a War).

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Posted aprile 15th, 2013.

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FUNERAL PROCESSION – “Funeral procession”

Dopo una serie di EP e demo rigidamente underground anche i Funereal Procession approdano al full-length, proponendo non un doom metal (come potrebbe suggerire il monicker) ma un black di matrice classica con atmosfere funeree.

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Posted marzo 21st, 2013.

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NAILGUN – “New world chaos”

I Nailgun sono una giovane band tedesca, attiva dal 2008, fautori di un trash di matrice fondamentalmente new school ma fortemente imbastardita con soluzioni sonore dedite ad un heavy metal classico, per cui di architetture melodiche e raramente oscure o aggressive, specialmente nei ritornelli.

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Posted marzo 15th, 2013.

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LOST IN THOUGHT – “Opus Arise”

Con un solo EP alle spalle datato 2008, i gallesi Lost in Thought si lanciano prepotentemente sulla scena prog metal, figlia in parte di echi provenienti dai Dream Theater ma dalla matrice imbastardita dall’assalto sonoro dei Circus Maximus, passando per le melodie catchy tipiche degli Scientic e gli affresci acustici dei Sieges Even. Per cui architetture sonore tipiche del prog ma con derive non scevre da influenze puramente metal.

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Posted marzo 4th, 2013.

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ACID OCEAN – 7”

Nati oltre 10 anni fa ma solo recentemente approdati ad un 45 giri solo oggi, gli Acid Ocean sono un progetto impostato su sonorità stoner e sludge che, nelle due tracce proposte, rivela altre influenze che ne accentuano il carattere sperimentale (con punte di doom e aperture vagamente prog).  Continue Reading…

Posted febbraio 18th, 2013.

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TO DIE FOR – “Wounds wide open”

Ad un anno di distanza da IV, i finlandesi To Die For mantengono invariata la loro formula di gothic rock dalle tinte oscillanti tra il metal ed il pop. Le influenze provengono dalla loro stessa terra natia, seguendo la scia tracciata da gruppi come HIM, in primis, e Sentenced per gli aspetti maggiormente suicide metal, affiancandosi anche alle sonorità dei Charon.

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Posted febbraio 13th, 2013.

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CARNIVOROUS VAGINA – “Strage cannibale”

Mutilazioni, cannibalismo, gore e violenza a go-go non possono che tramutarsi in devastazione sonora. Il pattern composto da ventitre tracce innesta subito la marcia più alta e si schianta come un caterpillar contro le orecchie dell’ascoltatore che, tra growls furibondi, urla straziate, batteria elettronica e chitarroni accordati in basse tonalità, porta avanti un brutal death metal dalla chiara matrice americana.

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Posted febbraio 7th, 2013.

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OBSCURITY – “Obscurity”

Gli Obscurity sono devoti ad un viking metal pienamente contaminato con un death (non tecnico) di stampo melodico, dall’effervescente componente adrenalinica che raramente dimentica sia i passaggi più orecchiabili (nel limite del genere) sia il pogo da sede live.

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Posted gennaio 31st, 2013.

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BERKOWITZ – “Sent to dominate”

One man band tedesca alla seconda prova dopo Five Thousand Years To Hate del 2011, che accoglie il chitarrista N.K. come aiuto al solito Robert “Unas” Zimmermann. Il mastermind tedesco procede su un assalto sonoro death/black in grado di massacrare il padiglione auricolare senza mai sfociare nel rumore fine a se stesso. E nel contesto non è un pro da sottovalutare.

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Posted gennaio 9th, 2013.

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