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Sono francesi questi Blut Aus Nord, fautori di un black metal non primigenio, ma quasi, in quanto contaminato da derive esoteriche che ne influenzano alcune componenti musicali e le liriche. Saturnian Poetry è il terzo capitolo di un concept iniziato nel 1996 con Fathers of the icy age e continuato nel 2009 con Dialogue with the stars, titoli inseriti sotto la label “Memoria Vetusta”.
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Quarto lavoro per i triestini Rhapsody, reduci dai fasti di due capitoli strepitosi (Legendary Tales e, specialmente, Symphony of Enchanted Lands) e uno “semplicemente” ottimo (Dawn of victory), Power of the Dragonflame rasenta la qualità del suo precedessore, risultando pregevole e godibile, parto di una band che non vuole mostrare la corda e, anzi, correre sempre più veloce.
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“At The Edge Of An Empty Horizon” sin dal titolo e dalle prime note ci introduce perfettamente nel mondo autunnale degli October falls, trio finlandese (una volta one man band) dedito ad un doom metal che alle volte si lancia in sfuriate black metal ma che preferisce mantenere un’atmosfera cupa ed eterea di fondo.
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Posted febbraio 19th, 2015. Add a comment
Gli Epica sono una band che ha da sempre un forte appeal per il pubblico che si diletta nell’ascolto di un certo tipo di power metal imbastardito da riff heavy classici, orchestrazioni pompose, tanta melodia, atmosfere gothic così care ai Nightwish e da una front-woman carismatica come Simone Simons. The quantum enigma non sposta di una virgola quanto proposto … con la differenza che le canzoni sono di eccellente fattura.
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Posted febbraio 13th, 2015. Add a comment
Dire che gli Insomnium sono una garanzia non è un’eresia, un po’ come quando sopraggiunge negli scaffali un disco degli Amon Amarth, qualità assicurata prima di ascoltare il disco. Arrivati alla sesta uscita, il gruppo finlandese rimane ancorato alle sonorità che lo hanno sempre contraddistinto, per cui melodic-death fortemente imbastardito da un sapore doom e da partiture malinconiche. E con Shadows of the dying sun la band fa ancora una volta centro.
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Posted febbraio 9th, 2015. Add a comment
Lo strabiliante esordio Portal of I ne aveva già urlato le potenzialità, adesso Citadel sopraggiunge per confermare quanto gli australiani Ne obliviscaris siano una delle nuove stelle di un certo modo di intendere il death/black metal (melodico?) infarcito da intarsi melodici che non si interrompono in una sequela di stop and go, ma che trovano luce proprio nel fondersi costantemente, in un crescendo e calando emozionante e deflagrante.
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Posted gennaio 30th, 2015. Add a comment
Ed anche per gli Angra è arrivato il momento di cambiar pelle (ancora una volta). Il tentativo, stavolta, vede l’innesto in formazione dell’eccellente Fabio Lione al posto del dimissionario Edu Falaschi alla voce, e di Bruno Valverde al posto di Ricardo Confessori alla batteria.
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Posted gennaio 16th, 2015. Add a comment
Atmosfere eteree e slanci black metal, chitarre acustiche e tempi dilatati, riff malinconici e urla lancinanti: sono tornati gli Agalloch. Assorbendo l’eredità di Pale folklore, sfiorando le atmosfere di The mantle e inglobando echi da Marrow of the spirit, ecco sopraggiungere The serpent and the sphere.
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Posted gennaio 13th, 2015. Add a comment
Primo capitolo di una trilogia futuristica, l’ultimo lavoro degli svedesi Scar Symmetry è il giusto connubio di sonorità death metal con melodie arricchite da eccellenti clean vocals, stavolta rivolte verso una matrice più progressive che non cupa e apocalittica, come nel precedente The unseen empire.
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Posted dicembre 3rd, 2014. Add a comment
Gruppo catanese partorito dalla mente di Giuseppe Rosa e Giuseppe Strazzeri che solo nel tempo sono riusciti a consolidare la line-up. Sicuramente i fondatori sono dei grandi fan dell’operato dei fratelli Cavalera tanti sono i richiami ai Sepultura dei tempi di Chaos A.D. e dei Soulfly, che spingono la band di Scordia a creare un muro sonoro dove rocciosi mid-tempos si sposano con sporadiche accelerazioni death in un connubio certamente non originale ma di impatto.
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Posted novembre 24th, 2014. Add a comment