
Un ragazzo si sveglia in una stanza, seduto su una sedia di fronte ad un distinto signore che lo osserva da dietro una scrivania. Di fronte al ragazzo si trova un pulsante nero e sulla scrivania è poggiata una cartellina. Non sa dove si trovi, come ci sia arrivato o cosa voglia quell’uomo che ha di fronte, ma sta per scoprire cosa succede quando si è costretti a scegliere tra la vita e la morte.
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

A pochi giorni di distanza dall’anteprima di The Museum of the Wonders, incontriamo il regista Domiziano Cristopharo - e vari nomi che ruotano intorno al film (Roberta Gemma, Elda Alvigini, Nancy De Lucia e Daniel Baldock) -, già al lavoro sulla pre-produzione (inizio riprese: Maggio) della sua terza opera cinematografica: BLOODY SIN. Sceneggiato da Cristopharo e Filippo Santaniello, il teatro dell’assurdo sta per aprire nuovamente i battenti, entrate voi che osservate con cipiglio le nudità che svolazzano sotto arazzi di tela, voi che nascondete gli occhi con le mani rugose quando la lama trafigge, voi che con ferocia scrutate un mondo tanto lontano quanto vicino. [Intervista curata da Giulio De Gaetano e Luca Ruocco]
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

L’incursione di una donna misteriosa nella vita di Chon (Arak Amornsupasiri) gli causa incubi e visioni deliranti e sanguinolente. Questi è costretto a entrare in terapia per comprendere; per trovare risposte alle sue innumerevoli domande ma soprattutto per conoscere l’identità di quella donna tanto indecifrabile … e del suo altrettanto imperscrutabile carnefice. Continue Reading…
Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

Perché mai due ragazzi dovrebbero cercare di uccidersi senza riuscirci, un invasione di polli ammazzare il demonio e losche figure blaterare senza senso e lanciarsi in citazioni senza capo né coda? Facile, perché un gruppo di ragazzi sta girando un cortometraggio sperimentale.
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

Realizzato come prova finale del Corso di Specializzazione per un Approccio Professionale al Cinema “Fare un Film” 2010, Call me di Giuseppe Scionti si pone [e lavora per calare gli spettatori] nell’intersezione di due insiemi che potremmo chiamare “Realtà” e “Sogno”.
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

Un uomo ha intrappolato la sua vittima, una giovane ragazza, in un magazzino. Altrove una band suona nella polvere. Il killer, col viso coperto da una rozza maschera rappresentante un panda, sta per uccidere la ragazza terrorizzata. La musica incalza prepotente, l’uomo è scosso da essa, ha una crisi di coscienza si rende conto di quanto sia orribile quello che sta facendo …
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

Il sottile equilibrio di Crane si infrange quando si convince che sta naufragando nel vuoto della sua stessa esistenza. La sua donna è la prima vittima di una follia omicida che troverà dimora in una congrega di esaltati, che torturano e massacrano una spogliarellista durante una sorta di spettacolo. Anche loro, tuttavia, subiranno la follia di Crane, annegando in un mare di sangue.
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment

La realtà supera di gran lunga la fantasia e nessun cinema avveniristico – neanche se dotato di audio Dolby Stereo o di sistemi di proiezione in 3D – riuscirebbero a rendere al meglio la morte di una persona se non vivendo quell’esperienza in prima persona, ignorando totalmente il copione e quindi l’esito della storia. Arriva Coming Soon, e stavolta sarà arduo arrivare a leggere la parola “fine”!
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment
Un ragazzo viene crivellato di proiettili in pieno giorno. In un cambio di scena vediamo due killer venire assoldati per ammazzare due cosiddetti ”pesci piccoli” della malavita. Uno di loro compie il lavoro ma fiuta qualcosa che non lo convince, capisce che deve guardarsi le spalle da quello che sembra un amico.
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment
Il guardiamarina Fortunato Stefano Crudeli è prigioniero nella sua casa, “qualcosa” gli impedisce di uscire. Non riuscendo a chiedere aiuto, decide di affrontarla lì dove è rinchiusa: nella sua cantina …
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Posted dicembre 9th, 2011. Add a comment