CORTO TERZO – Stefano Bianchi
Il guardiamarina Fortunato Stefano Crudeli è prigioniero nella sua casa, “qualcosa” gli impedisce di uscire. Non riuscendo a chiedere aiuto, decide di affrontarla lì dove è rinchiusa: nella sua cantina …
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Il guardiamarina Fortunato Stefano Crudeli è prigioniero nella sua casa, “qualcosa” gli impedisce di uscire. Non riuscendo a chiedere aiuto, decide di affrontarla lì dove è rinchiusa: nella sua cantina …
Alex Chandon, già regista di un video dei Cradle of Filth, realizza questa baraccone horror-splatter facendo interpretare a Dani Filth, leader del gruppo black metal, la parte del demone che funge da elemento unificatore per tutti e quattro gli episodi del film. A metà tra il gothic dark di The Crow e le Amicus Productions degli anni ‘70, Cradle of Fear ha come elemento conduttore lo schizoide omicida satanista Kemper (David McEwen) rinchiuso nell’Amicus Asylum (citazione alquanto esplicita della grande casa cinematografica horror inglese ma anche del film Asylum da essa prodotto) da cui controlla la volontà omicida di “The Man“, esecutore di una serie di omicidi brutali.
Un bianco e nero oppressivo avvolge il ritorno a casa notturno di una giovane donna. I suoi passi procedono sicuri, fin quando a questi non si aggiungono quelli di altri due piedi. Un’ombra … l’ombra di un uomo che sembra essere molto intenzionato a seguirla.
Montaggio frenetico. Un uomo corre e urla “Scappa!”. Una donna lo vede ed urla mentre inizia a correre. L’uomo la raggiunge e ripete “Scappa!”. Inizia così una fuga disperata.
Si stavano chiudendo gli anni ’70 quando Sam Raimi, accompagnato dall’amico Bruce Campbell, aveva da poco finito il corto WITHIN THE WOODS e si preparava ad utilizzarlo come trampolino di lancio per volare sopra aspiranti, secondo lui, finanziatori (badate bene, non produttori!). Una simpatica faccia tosta ma, specialmente, tantissima voglia di fare. Dopo una incursione in quel mondo totalmente indipendente che ha caratterizzato LA CASA nell’ormai lontano 1981 (curata da Giulio De Gaetano) voliamo direttamente verso il recentissimo DRAG ME TO HELL (con una analisi operata da Cristian Tomassini) per analizzare due film distanti nel tempo ma non nell’approccio.
Tutti prima o poi compiono una scelta sbagliata. Una scelta di cui ci si pente profondamente, salire su un’auto sbagliata, fidarsi delle apparenze, laciarsi intrigare dall’atteggiamento enigmatico di una persona. Anche Lacy (Netta Clemmens) compie una scelta … incontra un uomo piacevole, cortese, carino, sembra essere il classico bravo ragazzo che, con i suoi modi garbati, le sue parole gentili appena sussurrate, la affascina. Entrato in casa di lei l’uomo le si scaglia subito addosso, rivelando la sua vera natura.
DELUSIONS è un cortometraggio americano del 2009 diretto, interpretato e scritto da Meosha Bean una giovane film-maker indipendente molto prolifica, il cui sforzo va sicuramente apprezzato. Una giovane donna vede le cose prima che accadano e la sua vita quotidiana è divisa tra il dubbio di un disturbo mentale e la possibilità di avere poteri precognitivi.
S’aggrega al folto gruppo di pellegrini sull’arcana via della possessione diabolica, il regista Federico Lagna che, forte di esperienze nella regia di cortometraggi e nell’ambito del montaggio cinematografico, esordisce con la sia prima regia importante, partendo da una sceneggiatura da lui stesso firmata assieme a Joe Vignola.
Una coppia sbaglia strada e si perde nei boschi, cadendo automaticamente vittima di un destino crudele. Nel frattempo altri tre ragazzi, Alex, Sara e Daniel, sono in viaggio sulla medesima strada diretti verso un campeggio. Anche loro ignorano il giusto percorso da compiere e si fermano in un bar per chiedere informazioni. Mentre parlano la telecamera vira su una delle pareti del locale, dove vi sono dei manifesti di ragazzi scomparsi in zona.
Londra. Una grande azienda sperimenta su 30.000 volontari un nuovo farmaco capace di aumentarne le prestazioni … nessuno sembra aver tenuto conto dei possibili effetti collaterali, che risultano subito devastanti. Solo una donna sembra immune al contagio derivato dal farmaco, così un agente di sicurezza della società si lancia alla sua ricerca nella speranza di produrre un vaccino e debellare l’orrendo virus.