You are currently browsing the Film category.
Il giovane Bill Williamson ha qualche problema di troppo con una società messa in ginocchio dalla crisi economica e che ritiene aliena, sovrabbondante di individui inutili quando non dannosi, ostili ed egoisti parassiti mossi da falsi bisogni e schiava di incomprensibili doveri. Ma mamma America insegna, e buon per lui che a volte la soluzione consista in una quintalata di kevlar e armi da fuoco assortite e che risponda al nome di morte e distruzione.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Marco è il “fortunato” protagonista della nuova edizione del reality Real Days e viene marcato stretto da un cameraman che lo segue in ogni momento della giornata. Ci ritroviamo quindi anche noi a seguire la vita di un ragazzo come tanti, tra i litigi con l’ex ragazza, le uscite con gli amici, la discoteca, alcol e droghe.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
“C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e poiché le donava tanto ed ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso …”
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Un uomo sta guidando verso una destinazione ignota alla ricerca di una misteriosa ragazza finché un improvviso incidente automobilistico cambia per sempre la sua sorte, catapultandolo in un violento vortice di orrore.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Forse uno dei primi e più famosi esempi di exploitation (ovvero quelle pellicole che trattano un determinato argomento spesso violento o scabroso) questo film nacque attraverso il finanziamento di una piccola comunità cattolica, al fine di illustrare i pericoli e i devastanti effetti dell’uso della marijuana sopratutto nei riguardi dei giovani.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Dalla Francia arriva un buon cortometraggio d’animazione che, eccellendo nella cura delle animazioni stesse, risulta una importante prova cinematografica dimostrando che anche con pochissimi mezzi e nessun soldo è possibile realizzare qualcosa di visivamente originale ed appagante.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Il film parte ricalcando un’idea già utilizzata per l’ottimo The Vanishing, ribaltandone però la situazione: non è più la ragazza che scompare entrando nell’autogrill ma il suo fidanzato Jesse (Joey Mendicino) con tutta l’autovettura. La tram in breve: la giovane Nicole (Jaimie Alexander) si trova abbandonata in una fatiscente area di ristoro, braccata da un misterioso individuo con il quale inizia un terrificante gioco del gatto col topo, reso ancora più terrorizzante dalle soprannaturali presenze che infestano i bagni dove si svolge l’assedio.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Un uomo deciso a vendicare la morte della madre, suicidatasi a causa delle cattive previsioni fattegli da una fattucchiera, inizia una spietata carneficina ai danni di veggenti più o meno giovani e ciarlatani. Accecato dall’ira, però, l’uomo non si accorge di essere rimasto intrappolato nel turbine di morte a cui lui stesso ha dato inizio. Non tutte le fattucchiere, infatti, sono bieche attrici…
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
Un giovane sofferrente di allucinazioni uccide un sacerdote e viene internato in un istituto psichiatrico. Alcune settimane dopo riesce a scappare suscitando l’interesse dei media per la particolarità del suo caso: un background di violenza e satanismo ha devastato la mente del giovane, portandolo all’omicidio in una sorta di illusoria vendetta. Alcune settimane dopo un giornalista di un periodico religioso cerca di ricostruire la macabra vicenda intervistando il primario dell’istituto, scettico di fronte alle ipotesi mistico-religiose.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment
“Un artista cerca nuovi volti per le sue opere. Un incontro in un pub. L’arte che svela l’orrore nascosto … ”. Schizzi, opera prima di Giovanna Villella risulta un cortometraggio insipido, sin dall’inizio. Non un’idea illuminata. Non una regia degna di nota, infatti, ad una prima parte che lascia presagire almeno un’eleganza formale, segue una seconda piena di inquadrature improvvisate e/o poco riuscite. Nessuna storia ben sviluppata.
Continue Reading…
Posted dicembre 8th, 2011. Add a comment