GROUND FLOOR – Maurizio Del Piccolo
Lui è accecato dalla gelosia. Vede fantasmi di altri uomini e scopre di avere problemi di fertilità: lei rimane incinta. Un momento di felicità trasformato in tragedia.
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Lui è accecato dalla gelosia. Vede fantasmi di altri uomini e scopre di avere problemi di fertilità: lei rimane incinta. Un momento di felicità trasformato in tragedia.
Quarantatre minuti di puro sadismo per un film che ha fatto il giro del mondo, ispirato omicidi a un pedofilo, ritirato, censurato e posto sotto investigazione da FBI e CIA. Niente male per una pura e semplice imitazione dello snuff-movie in cui un gruppo di loschi orientali vestiti di nero catturano una giovane ragazza e la sottopongo ad una serie di torture e violenze, sia fisiche che psicologiche, mentre in sovraimpressione scorrono: il numero di sberle e di calci subiti, la temperatura dell’olio bollente versatole addosso, il numero di ore durante le quali la vittima viene sottoposta all’ascolto forzato di rumori assordanti e il numero di giri sulla sedia sulla quale la vediamo roteare.
Una giovane coppia si trasferisce nelle praterie del Nebraska per iniziare una nuova vita; il loro bambino sta per nascere e Anna e suo marito Jobe sono convinti che lì riusciranno a crescerlo nel miglior modo possibile. Aiutati dai loro vicini e dal prete della piccola comunità, cercano di ambientarsi in quella strana casa che appare subito sinistra. Un po’ di tempo prima, infatti, la donna che abitava dentro quelle stesse mura (Hannah, appunto) si era impiccata e tutta la sua famiglia vi aveva trovato la morte.
Happy Birthday di Simone Chiesa e Roberto Albanesi, nasce come denuncia contro gli snuff movie vibrata con una telecamera a mano che ricorda altre situazioni già viste. Sicuramente si tratta di un corto che incuriosisce ma che non riesce a soddisfare.
Anni quaranta. Un vecchio prete entra in una botola che ospita un demone per cercare di esorcizzarlo, ma viene immediatamente sopraffatto, costringendo due uomini a sigillare l’anfratto come soluzione estrema. Sessantasei anni e sei mesi dopo una giovane universitaria sta finendo la sua tesi di laura in un centro ricreativo ma, complici strani rumori, viene attirata da una strana botola.
Una giovane donna si trova proiettata improvvisamente mentre si trova nel proprio appartamento dentro un intricato mistero; una situazione di panico da cui è difficile uscire indenni. Da un momento all’altro la casa che la donna abita da tempo sembra animarsi di strane presenze: un uomo, muto e dallo sguardo torvo; una vicina di casa [prima sconosciuta], che invade la sua privacy cominciando a raccontare macabre storie familiari e il fantasma di una donna che in passato, proprio in quell’appartamento, aveva annegato il proprio figlio.
Tre cavallette iniziano a raccontare, a turno, storie per spaventarsi vicendevolmente. In “Esperimento” una voce aliena chiama un terrestre per metterlo a conoscenza del piano imbastito da imprecisati individui che vogliono rubargli delle informazioni. In “Sirene” un uomo si trova vicino al mare, ammaliato dal canto delle mitologiche creature acquatiche. “Lumachine” vede, appunto, l’animale che prima era un uomo (trasformato da un sortilegio di una zingara) cercare la sua donna, mentre fuochi artificiali illuminano la notte.
Uno scrittore e una illustratrice si recano su un’isola del Mediterraneo per soggiornare in una villa di campagna dove, due anni prima, è avvenuto l’omicidio di sette persone. Non è la prima volta che questi artisti, per scrivere i loro romanzi, vanno a vivere in luoghi dove è accaduto qualche crimine efferato. Lo chiamano Il Metodo Orfeo, perché ricorda la vicenda dell’antico cantore greco, che scese negli inferi per riportare in vita Euridice.
Un gruppo di giovani si risveglia su un autobus fermo in mezzo al nulla. L’autista è scomparso e la benzina finita. Ai giovani non resta che uscire, e avventurarsi nel nebbioso paesaggio, in cerca di un’abitazione dove potersi rifugiare e da dove poter telefonare in cerca di aiuto. Arrivati nella (classica) casa isolata e abbandonata, i giovani entrano nelle strette spire di un diabolico gioco, il Cerchio dei Morti, condotto da un essere mostruoso, che può terminare solo al momento della morte di tutti loro.