WEEK END – Maurizio Gambini
Stavolta trovate ben due pareri per questo film prodotto dalla Filmhorror.com; Luca Ruocco e Davide Pesca vi parlano di Week End, un horror dal sapore ottantiano.
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Stavolta trovate ben due pareri per questo film prodotto dalla Filmhorror.com; Luca Ruocco e Davide Pesca vi parlano di Week End, un horror dal sapore ottantiano.
Libri, orologi, ombre ed animali impagliati. Questo è ciò che ci presenta il regista nei lunghi titoli di testa, prima di fermarsi sul primo piano di William Wilson (Lorenzo Berti), un ragazzo dalla discutibile capigliatura che si presta a raccontarci un fatto piuttosto curioso.
Due ragazzi si scambiano battute surreali sul cofano di una macchina quando un urlo improvviso squarcia l’aria, fendendo le loro parole. Una ragazza perde sangue dalla bocca e sembra sconvolta mentre sullo sfondo si staglia una figura imponente, che impugna un martello …
Siamo in un locale notturno dove conturbanti ragazze danzano sui tavoli, si contorcono con attraenti movenze catturando lo sguardo dei fortunati uomini presenti. Lo Yoshiwara Club è un posto esclusivo, per questo il ragazzotto (soprannominato “The dude”!) vi si reca convinto di poter utilizzare il suo fascino per aprirsi un varco tra la folla e sedurre qualche avvenente fanciulla.
Un evaso, contagiato dal solito morbo infernale, inizia a spargere l’epidemia che trasforma le persone contagiate in morti viventi. Un solo uomo può fermare la pandemia: Norman Sector (No Limits), indagatore di fenomeni pyrosatanici.
Un’invasione di zombie sta devastando la città di Tromaville, mandando nel panico tutti gli abitanti. Cage e Mark sono due poliziotti dalle personalità opposte, in coppia cercano di eliminare quanti più zombie possibili per ristabilire la normalità in città. Via via che la mattanza prosegue, i due scoprono che la presenza degli zombie non è casuale, ma guidata, attraverso un piano diabolico, da creature che non sono di questo mondo.
In una sperduta regione della Carnia un vampiro dimora nell’oscurità, sfruttando il suo potere ammaliatore per attirare giovani fanciulle con lo scopo di poterne bere il sangue. Il suo strapotere inizia a vacillare quando due intrepidi cacciatori di vampiri iniziano a seguirne sulle tracce.
Un uomo sta massacrando a coltellate la sua donna ma una telefonata interrompe il suo operato. Mentre l’uomo è occupato nella conversazione la ragazza si trascina nella stanza dove si trova l’assassino che siede per terra e la scruta con occhi colmi di odio. Terminata la telefonata, l’uomo sfoga la sua ira contro la donna agonizzante e, appena smette di pugnalarla, inizia a sentire il segnale della linea occupata che pulsa nel silenzio della stanza …
Un ragazzo sbaglia fermata del bus e si ritrova sperduto sotto la pioggia battente. Aspetta che lo vadano a recuperare in macchina e, per ingannare l’attesa, decide di entrare in un cinema che sembra abbandonato. L’atmosfera sembra irreale, strane figure siedono nel buio in silenzio, fin quando entra un uomo che si siede vicino al ragazzo. Appena il giovane si reca nei pressi del bagno per rispondere al cellulare, l’uomo lo segue e lo stringe in un angolo, affermando di aver ucciso qualcuno. La concitazione diventa dramma quando l’uomo estrae una pistola.
Un uomo è stato sempre considerato intellettualmente limitato anche dallo stesso padre che lo indirizza verso una professione adatta alle sue capacità: il macellaio. Tuttavia anche in questa veste non riesce a scampare dalle prese in giro dei colleghi di lavoro finché un’idea che, a lui, appare come geniale lo folgora: perché non procurarsi cervelli in modo tale da “averne” di più?