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In un mare di corpi giovani, prorompenti e audaci, multicolore e arsi dal sole, imbrattati di liquore o bagnati dalla spuma del mare, si riflette un’onda tumultuosa di vitalità. Un’eco prepotente ma, al contempo, vuoto. La timida Faith, l’indecisa Cotty e le scatenate Britt e Candy irrompono in un locale, lo derubano e racimolano i soldi per vivere lo Spring Break, l’evento della Florida.
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Posted settembre 23rd, 2013. Add a comment

La terra si smuove, una strana arma si scaglia verso un soldato fendendo la terra e comparendo solo al momento di segare in due il malcapitato. Si tratta degli screamers, automi letali in grado di riconoscere il nemico e assalirlo, prima con suoni assordanti, poi con una lama; arma progettata dall’Alleanza per difendersi dall’assalto del nuovo blocco economico (NEB). Siamo nel 2078, il pianeta Sirius 6B è ormai spezzato in due dalla guerra tra le due fazioni.
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Posted settembre 20th, 2013. Add a comment

Un uomo si risveglia in macchina. Un incidente e la conseguente perdita dei sensi. Si risveglia e, sfocato, vede un essere di fianco che ringhia e cerca di avventarglisi contro. La cintura di sicurezza la ferma. La macchina odora di lamiera, l’olezzo di morte invade l’abitacolo. L’uomo ha appena il tempo di togliere la sua di cintura e sfuggire dalla creatura accanto a lei. È diventata uno zombie. Era sua moglie.
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Posted settembre 19th, 2013. Add a comment

P.O.E., un acronimo che vuole richiamare il multiforme autore bostoniano, un progetto che si macchia delle sue storie, dei suoi sogni, per triturarli fuori attraverso il tubo catodico. P.O.E. 2: Project of evil, una raccolta corale di sensazioni e visioni, curate dai nomi che maggiormente furoreggiano nell’underground italiano, capitanati dalla sirena Domiziano Cristopharo.
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Posted settembre 16th, 2013. Add a comment

Una maleodorante prigione racchiude corpi in attesa di vedere un fazzoletto legato alle sbarre. Una stoffa il cui colore ne decide il destino: la libertà pena sacrificio, la morte e l’ergastolo. Inutile dire come quest’ultimo sia il più temuto, una vita di agonia dove lo scorrere del tempo è percepito inesorabilmente lento. L’arrivo di Princess sembra inserire nuovi elementi di entropia, una donna che sembra capace di andare oltre le possibilità umane.
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Posted settembre 13th, 2013. 1 comment

Questa e la storia di Shaun (Thomas Toorgose): dodici anni, orrendi pantaloni che a scuola lo rendono facile preda dei bulli, un padre morto in guerra, occhi tristi e al contempo colmi di speranza, il cuore e l’animo imbottiti di mestizia, tanta solitudine e disadattamento sociale.
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Posted settembre 12th, 2013. Add a comment

Un bambino si dondola lentamente su un’altalena, di fianco una suora che gli parla dolcemente. I suoi occhi azzurri puntati verso il cielo, una sagoma intravista da lontano, un simbolo di speranza verso un futuro diverso. 2154, l’inquinamento e la sovrappopolazione sono imperanti al punto tale da spingere una classe di ricchi a rintanarsi in un pianeta lontano: Elysium.
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Posted settembre 11th, 2013. Add a comment

Ci sono film difficili da giudicare, sono quelli con cui siamo cresciuti e che hanno rappresentato una piccola ma significativa svolta nel nostro modo di percepire il cinema e di emozionarci con esso. Raramente accade con titoloni, più spesso con piccoli film di culto che gettano radici nel nostro personalissimo gotha cinematografico.
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Posted settembre 10th, 2013. Add a comment

Nigel (Hugh Grant) e Fiona (Kristin Scott Thomas) sembrano una coppia felice, amanti della vita e del tutto persi nella passione reciproca. Oscar (Peter Coyote) e Mimì (Emmanuelle Seigner) sono un’altra coppia che vive il proprio rapporto in modo antitetico rispetto ai canoni: lui di una certa età e paralitico, lei bellissima e del tutto succube dell’uomo. L’incontro dei quattro, durante una crociera stravolgerà, le vite di tutti.
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Posted settembre 6th, 2013. Add a comment

Anche l’animale più feroce, se costretto in una cattività fatta di agi, lussi e civiltà, diventa più fragile, meno reattivo. La cura a tutto questo? Venire scaraventati su un pianeta sconosciuto e, nel giro di poco tempo, doversela cavare da soli sopravvivendo a condizioni climatiche disagevoli, resistendo alla fame e affrontando qualche “creaturina” che ricorda molto uno scorpione con la faccia da Alien.
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Posted settembre 4th, 2013. Add a comment