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BREAKING NIKKI – Hernan Findling

Written by Giulio De Gaetano


Un foro in una grata, unico spiraglio da cui poter trarre respiro e tentare di osservare il mondo esterno. È questo il destino a cui Devon ha ridotto una  donna … Susan, la sua ex moglie.

Nikki si affaccia in casa di Devon, per soddisfare le perversioni dell’uomo, e si ritrova ben presto a dover interpretare l’ex moglie indossandone i vestiti e usando i trucchi della donna. In una sorta di malato imprinting cerebrale Devon tenta di tramutare Nikki in Susan, prospettandole la medesima sorte.

Il primo rapporto sessuale diventa dovrebbe dar sfogo a Devon, ma l’innaturale immedesimazione della prostituta lo trascina rapidamente verso il mutamento del desiderio, da sessuale a maniacale. L’insoddisfazione che lo porta a desiderare l’ex moglie ma ad aver davanti Nikki si tramuta in barbara cupidigia, che trova soddisfazione nella sofferenza di Nikki.

Più la donna si rifiuta di essere Susan, più la violenza aumenta, sfibrandone la resistenza e violandone il corpo direttamente nella carne, non nella sessualità. BREAKING NIKKI è un percorso nella sofferenza, niente di particolarmente originale ma dal plot sempre accattivante per i fan del torture movie. Anzi una buona prova del cast (specialmente la protagonista Maria Ines Alonso) sottolinea elementi drammatici solitamente inespressi in altre pellicole similari.

Le due più gravi pecche del film diretto da Hernan Findling e distribuito dalla Redemption sono la lentezza dello svolgersi degli eventi, a causa di una mancanza di guizzi di sceneggiatura, e l’assenza di una carica erotica solo sussurrata ma mai esplosa, in un film dove il corpo femminile viene poco svestito e  martirizzato senza mai lasciar scorrere il brivido della tensione sessuale.

BREAKING NIKKI è un film cupo e violento ma da vedere per i fan del genere. Un montaggio diverso capace di giocare con i tempi e i corpi senza perdere chiarezza di sviluppo avrebbe aiutato.

VOTO: 5.5/10

Regia: Hernan Findling
Produttore: Hernan Findling, Martin Lahaye, Gabriel Lahaye
Sceneggiatore: Hernan Findling, German Val, Nicanor Loreti
Montaggio: Guille Gatti
Musica: Jose Komesu
Cast: Veronica Mari, Maria Ines Alonso, Oliver Kolker, Maxime Segue
Argentina, 2008

Posted in Cinema and Film and Horror and Indie by Giulio De Gaetano on novembre 2nd, 2011 at %H:%M.

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