Through the Black Hole » BOY WONDER – Michael Morrissey

BOY WONDER – Michael Morrissey

Written by Paolo Corridore
RANK: 8/10

Quando un evento traumatico sconvolge la vita di una persona, entrano in gioco una serie di fattori, soprattutto inconsci, che hanno come unico scopo quello di cicatrizzare la ferita creatasi all’interno della sua psiche. Da qui a riuscire a riassorbire (e quindi metabolizzare) il trauma subito ce ne vuole, soprattutto se esso è perso nella notte dei tempi e nei meandri oscuri dei ricordi.

Non è detto, però, che la mente umana sia pronta ad assorbire del tutto quell’episodio spiacevole, vi sono dei casi in cui non avviene il processo di accettazione e, quindi, si generano delle fratture, scissioni che possono degenerare nelle forme più fantasiose di psicosi.

Alcuni soggetti dalla morale integerrima, consci del dolore maturato nel corso degli anni, si fanno portavoce di questa sofferenza e si immolano per garantire la mai trovata pace ad altri individui. E’ il caso di Sean Donovan (Caleb Steinmeyer) che non riesce ad accettare che la giovane madre, Mary (Tracy Middendorf), per lui quasi una divinità, sia morta per mano di uno spietato criminale. Sean, ormai cresciuto, ha mantenuto nella sua mente di bimbo solamente quel tragico ricordo che ormai è come un vetro rotto e opaco; l’unica altra memoria che conserva della donna è la passione per la musica classica, da cui ha ereditato l’enorme intelligenza. Il padre (Bill Sage),  presente insieme a lui la notte dell’omicidio, cerca di aiutare il figlio a non isolarsi nel suo mondo spiegandogli che non è stato lui a morire quella notte e dicendogli che sua madre non avrebbe voluto che sprecasse gli anni migliori della sua vita, rinchiuso in casa a studiare.

L’elemento esterno, l’occhio dello spettatore, è rappresentato da Teresa Ames (Zulay Henao) giovane poliziotta in carriera, fresca di promozione, anch’essa dedita al proprio lavoro e al proprio figlio che deve condividere con l’ex-marito. La donna avverte qualcosa di strano nel ragazzo che, da 10 anni dalla morte della madre,  puntualmente viene alla centrale di polizia al solo scopo di spulciare lo schedario dei malviventi per cercare se tra di loro c’è il colpevole dell’omicidio di sua madre. Teresa capisce che questo non è l’unico scopo del ragazzo. Sean ha trasformato la sua rabbia, la sua frustrazione per la perdita della madre in sete di vendetta, ma non solo nei confronti di chi materialmente si è reso protagonista di quell’efferato crimine, ma anche nei confronti di chiunque abbia violato l’esistenza di una giovane vita compromettendone irreversibilmente il destino. Assistiamo quindi alla nascita di un giustiziere, un eroe, colui che appunto fa del proprio dolore la propria bandiera o in questo caso il proprio mantello scuro.

RANK: 8/10
Regista/Director: Michael Morrissey
Cast: Caleb Steinmeyer, Zulay Henao, Bill Sage, Tracy Middendorf, Daniel Stewart Sherman, Chuck Cooper
Usa 2010

Posted in Cinema and Film and Giallo/Thriller and Indie and Medio/Lungometraggio by Paolo Corridore on marzo 13th, 2012 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012