BLACK & WHITE – Roberto Loiacono
Black e White sono due killer improvvisati a cui viene affidato il compito di eliminare un personaggio, soprannominato preventivamente “morto”. Al duo non basta ucciderlo in maniera canonica, per cui vola la fantasia alla ricerca di giochetti bizzarri, in modo da dare a “morto” una indegna sepoltura. Tuttavia i loro tentavi sono talmente sgangherati da far concludere l’operazione in maniera a dir poco rocambolesca.
Divertentissimo lavoro che mescola pulp, horror e commedia in un calderone visivo che cita i lavori di Quentin Tarantino (che a sua volta cita cento altri autori) e si prende in giro da solo. BLACK & WHITE è stato fortemente voluto da Simone Nepote Andrè, attore protagonista (White) e sceneggiatore. Il suo entusiasmo, come quello degli altri attori, traspare durante ogni scena e i titoli di coda lasciano ben intendere quanto l’intero cast si sia divertito a recitare in questo lavoro che dura poco più di venti minuti.
Spassosa l’interpretazione di Gian Maria Montagnolo, che interpreta il “morto”, dotato del physique du role necessario e bravo Cosimo Giuliani, attore multiforme già apprezzato in HELLEQUIN. Come accennato Tarantino risulta sempre la maggiore fonte di ispirazione e viene direttamente chiamato in causa sia per i rimandi alla scena in cui John Travolta e Samuel L. Jackson citano Ezechiele 25.17 (PULP FICTION) sia nella scelta dei nomi dei personaggi (nello stile de LE IENE).
Roberto Loiacono dirige professionalmente, costruendo il film sulla bravura dei protagonisti, soffermandosi sui loro volti, e imbastendo continui siparietti. Il montaggio spesso sfrutta immagini affiancate per donare vivacità e sottolineare i momenti comici. Un cortometraggio da vedere assolutamente.
Diretto e montato da: Roberto Loiacono
Cast: Cosimo Giuliani, Simone Nepote Andrè, Gian Maria Montagnolo
Scritto da: Simone Nepote Andrè
Musiche: Gian Maria Montagnolo
Fonico di presa diretta: Azzurra Fragale
Truccatrice: Veronica Salsano