ANNO 2670: ULTIMO ATTO – J. Lee Thompson
In una fetta di Terra rimasta in mano alle scimmie, vi è una difficile convivenza con gli umani oltre che conflitti interni di chi vede la guerra come unico sistema di stabilità. Quando Cesare, la scimmia intelligente che ha portato i suoi simili alla rivalsa contro gli umani, decide di muoversi verso la città proibita in cerca di risposte sui propri genitori, trova una razza di umani mutati dalle belligeranti intenzioni.
Ultimo capitolo (esclusi reboot e remake) della saga fantascientifica de Il pianeta delle scimmie, il film di J. Lee Thompson si rivela interessante punto di incontro tra il precedente ed il primo capitolo della serie, ricongiungendo la dimensione cronologica e inserendo gli ultimi tasselli sui buchi neri lasciati nella trama. Oltre ad una Terra ormai caduta nel baratro, si rivedono i “figli della bomba H” presenti nel secondo capitolo, concausa dello sterminio finale.
Anno 2670: ultimo atto, tuttavia, soffre di una certa ripetitività che non giova all’azione, andando si a chiudere un cerchio ma, al contempo, rivelando dettagli facilmente intuibili dal dipanarsi dei vari plot. Diverse scene di battaglia sembrano più riempitivi che altro, i contrasti interni tra le scimmie sono elementi noti e la macchina da presa inquadra in maniera piuttosto fredda. Non imprescindibile ma discreta conclusione di una fondamentale saga di fantascienza.