A WET DREAM ON ELM STREET – Lee Roy Myers
L’inizio di A wet dream on Elm street è significativo nonché esplicativo del tenore del lavoro di Lee Roy Myers: una coppia fa sesso (come aspettarsi qualcosa di diverso in un film del genere??) e lei, una volta terminato, si gira dall’altra parte trovando il nostro Freddy … ed eccitata dalla situazione ci si scaglia addosso!
Con una dotazione diversa rispetto a quella a cui siamo abituati (lascio la vostra fervida immaginazione vagare per scovare quali gingilli tenga il nostro buon Freddy Krueger al posto delle solite lame!), il mattatore dei nostri incubi resta sì un assassino, ma le modalità sono diverse dal solito, vi basti sapere che il suo nickname è “Freddy fingers”! Possiamo dire che il volto ustionato resta il medesimo ma l’animosità … è tale da lasciar stampigliato sui volti delle vittime un sorriso!
Prodotto dalla Tom Byron Pictures e “recitato” da star del genere come Sophie Dee, Charley Chase, Gracie Glam e Anthony Rosano, il film di Myers non è altro che un hard divertente per i primi minuti, ma che gira e rigira … non vuol far altro che mostrare scene di sesso. Sicuramente più entusiasmante del remake di Samuel Bayer del 2010.