A CHRISTMAS HORROR STORY – Grant Harvey, Steven Hoban, Brett Sullivan
Canada, vigilia di Natale. Tre storie cupe si intersecano, mentre in città cadono fiotti di neve e le luci colorate rischiarano il manto innevato: Babbo Natale si scontra con elfi apparentemente invasati; Molly e due amici indagano su un doppio omicidio che nasconde una triste vicenda; una famiglia riporta a casa un albero di Natale e un mutaforma; una famiglia si imbatte nel Krampus, leggendaria figura anti-natalizia.
Diretto a sei mani da Grant Harvey, Steven Hoban, Brett Sullivan, questo horror natalizio (ma a Natale non circolavano solo film melensi con pace e amore nello sfondo?) si serve dell’ironia come ponte tra facili spaventi da teen horror ed effettacci anni ottanta. Inutile dire che il risultato è scontato, quanto piacevole. Come ogni film ad episodi, che si incastrano o meno, vi sono alti e bassi e sicuramente la durata contenuta riesce ad arginare questo problema. Trionfatore assoluto, anche per il twist finale, l’episodio incentrato su Babbo Natale ed i malefici elfi.
A christmas horror story è il classico horror da gustare mentre si sgranocchia il panettone e si preparano noci e fichi, boccali di birra si poggiano sui tavoli sporcando le carte da gioco e bicchierini di whisky tintinnano, meglio ancora se fuori nevica e se avete il caminetto inceppato dalla polvere. Non si sa mai, dentro potreste trovarvi un Babbo Natale killer o un mutaforma assassino (o quest’ultimo mutato nel primo). Merry Christmas.
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