HASELWURM – Eugenio Villani
Tutto tace in mezzo alla vegetazione, tutto tace … dei passi, una corsa verso cosa? Lontano da chi? Solo il suono dell’acqua, tutto tace… uno sparo..
Queste parole possono riassumere perfettamente HASELWURM. Magia, misticismo, leggende, creature mitologiche sono gli elementi che troviamo nella storia di David C. Fragale diretta da Eugenio Villani. Una storia girata come Cloverfield, con una camera a mano tanto caotica quanto ingiustificata.
Guardando questo lavoro, si scopre subito che il Trentino non è luogo in cui conviene perdersi, panorama eccelso, quanto la location, ottimo approccio alla computer grafica ed elegante make-up, pochi dettagli essenziali, e lo spettatore viene catapultato immediatamente nella dimensione scritta da David C. Fragale.
La scelta fotografica risulta atipica, così come tutto il film: ciò che è esterno fa paura, è “morto”, e viene sottolineato, mentre tutto quello che sta all’interno della capanna dei due protagonisti è caldo … vivo. Peccato per la storia che avrebbe potuto osare di più a livello narrativo, anche se sicuramente Haselwurm può dirsi un esercizio di stile riuscito.
Cosa possiamo imparare da questo viaggio? Che l’avventatezza di un colpo di fucile può costare molto caro … e che tutto ciò che va prima o poi torna.
VOTO: 5.5/10
Scritto da David C. Fragale
Fotografia Carlo Mauri
Produzione David C. Fragale, Eugenio Villani
Regia Eugenio Villani
Design Creature David C. Fragale
Creature Made Maresca Gambino, Mauri Maruca, Eugenio Villani
Cast Valentina Viecca, Raffaele Palazzo
Italia, 2011