ZOMBIES THE BEGINNING – Bruno Mattei
Sharon riesce a tornare a casa incolume nel corpo ma non nella mente, dopo essere scampata a un assalto di zombies durante la sua ultima missione. Un rappresentante di una multinazionale sta formando un team per tornare sull’isola e recuperare i risultati degli esperimenti, e chiede a Sharon di partecipare alla missione. La sua iniziale remissione viene messa da parte quando comprende che questo può essere l’unico modo per liberarsi degli incubi che la perseguitano.
E’ normale che si provi un certo spirito commemorativo di fronte a quest’ultimo lavoro di Bruno Mattei, un artigiano che ha sempre dato il massimo, firmando tantissime pellicole specialmente in ambito horror e di sci-fi. Possiamo dire, tuttavia, che questo Zombies: The beginning non è uno dei film meglio riusciti del regista.
Sicuramente convergono atmosfere care a una certa cinematografia, situazioni totalmente immerse in quel mood anni ’80 che non possono che affascinare. Di contro, è possibile trovarci dentro una innumerevole quantità di ingenuità, attori che recitano ai limiti della decenza, fastidiosi riempitivi e molti buchi di sceneggiatura.
Chi ha sempre amato Mattei potrà trovare in Zombies: The Beginning pane per i suoi denti, infatti lo zombie movie si mescola allo sci-fi dove gli alieni tentano di conquistare la terra. Il ritmo è ben sostenuto, nonostante la scena del sogno sia ripetuta sino alla nausea, e la preponderanza di scene d’azione sono trascinanti. I trucchi sono caserecci, ma non per questo deludenti, un marchio che la filmografia siglata Vincet Dawn si trascina dietro da molti anni.