CYRANO – Joe Wright

E’ meglio sedare subito il campo da ogni dubbio, la trama di questo adattamento cinematografico di Cyrano non è stata toccata, almeno non nei punti salienti, per cui i puristi dell’opera di Edmond Rostand potranno stare tranquilli. Ovviamente sono i dettagli che fanno di quest’opera un’ opera moderna e sempre attuale.

Cyrano è un abile spadaccino al servizio del Re dalla lingua e la lama molto affilate, ama segretamente Roxanne perché sa che il suo amore non gli potrà mai essere corrisposto in quanto brutto d’aspetto. Nel suo petto non solo batte un nobile cuore di combattente, ma anche la speranza che un giorno ella possa corrispondere il suo amore.

Quel giorno arrivò quando ella gli chiese segretamente udienza, a parer suo per confidargli tutto il suo amore, ma invece non fu così, era sua sola intenzione avvisare Cyrano che tra i nuovi cadetti dell’esercito ci sarebbe stato un tal Christian De Neuvillette, che sarebbe stato suo desiderio incontrarlo e lo pregò di aiutarlo nel suo percorso militare ma soprattutto di proteggerlo dalle insidie che lo attendevano.

Il resto della trama lo conoscete già, ma come vi dicevamo in quest’adattamento di Joe Wright sono i dettagli a rendere l’opera così diversa, così personale.

Il concetto fondamentale è che l’amore, questo sentimento così puro così evidente, quando sboccia, ha un doppio legame tra la gioia che si prova nel viverlo e il dolore delle circostanze avverse, ma solo grazie a queste due spinte opposte si ha la prova della sua forza. L’amore infatti vuol dire completezza!

La completezza al contrario della perfezione è più durevole nel tempo e soprattutto non è un’utopia, un’ illusione. La completezza richiede sacrificio, darsi all’altro rinunciando a se stessi, almeno in parte, sebbene sia una parte importante. Solo questo estremo spirito di sacrificio consente a Cyrano, per amore di Roxanne, di completare il bel corpo di Christian con la sua nobile “poesia”. Solo l’amore darà la forza a Christian, accortosi dell’amore segreto e profondo di Cyrano, a convincerlo a rivelarlo a Roxane in modo che ella ne sia consapevole e che possa in qualche modo fare una scelta, per quanto dolorosa, tra loro due.

Il Cyrano di Wright è una pellicola di due ore dense di amore, è un musical moderno con una regia ed un montaggio agili ed efficaci, semplici e diretti come lo sono i tempi che stiamo vivendo, dove i colpi di scena e gli effetti ci sono al momento e nei modi giusti ma senza sovrastare l’operato degli attori e delle emozioni che trasmettono.

Nel volto di Peter Dinklage si legge tutta la sua sofferenza, nei suoi occhi emerge tutta la fermezza di spirito nel cercare un’affermazione nella società, nell’essere riconosciuto non solo per le sue fattezze ma per quello che egli ha veramente da esprimere! Forse quest’allestimento, volutamente teatrale visto che l’opera è figlia proprio di un musical, è al contempo sia la forza che la debolezza dell’opera ma, ripeto, la costruzione è stata fatta apposta perché gli attori con i loro sentimenti fossero il fulcro dell’opera, capaci di portare lo spettatore dentro questa tragica storia d’amore.

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