L’ATTACCO DEI GIGANTI 2 (live action) – Shinji Higuchi

Eren è stato catturato dalla forza armata che mantiene l’ordine all’interno delle mura. Quando si teme per la sua vita, il Gigante corazzato entra in scena e rapisce il ragazzo, trasportandolo in una stanza bianca dove gli mostra la genesi dei giganti, mentre un juke-box suona in sottofondo e una bottiglia di champagne viene stappata.

Obiettivo di Shikishima, il gigante che ha rapito Eren, è quello di recuperare una bomba, residuato bellico, per scagliarla contro le mura più interne della città fortificata, in modo da far entrare i giganti e scappar via la popolazione dall’oppressione del governo. Obiettivo di Eren e dei suoi amici, quello di utilizzare la medesima bomba per produrre le macerie necessarie a richiudere il buco creato nella cinta di mura distrutta da un precedente assalto.

Avvicinarsi ai due film basati sul celebre fumetto di Hajime Isayama senza conoscere quest’ultimo, equivale a far bere ad un astemio il calimocho (orrenda bevanda dei Paesi Baschi, mix di vino e bevanda gassata come la coca-cola): l’ignaro non-bevitore non si avvicinerà mai più ad un qualsiasi vino, anche se pregiato. E’ talmente distruttivo il lavoro fatto dagli sceneggiatori dei film, che non si può che relegare il fumetto nel più buio anfratto senza neanche sfogliarlo, per partito preso. Se già il primo titolo era stato alquanto penoso, con L’attacco dei giganti 2 si compie un ulteriore passo indietro, in quanto è stato palesemente diluito per sfiorare l’ora e mezza di durata e spezzare in due un lungometraggio che, già da solo, sarebbe risultato indigesto.

Le mancanze ed i punti deboli del capostipite sono qui ripresi per continuare il calvario: pessimi attori, regia e montaggio piatti, trama confusionaria e rappezzata per cucire determinate scene, noia costante, colonna sonora ridicola, cgi trascurabile e, dulcis in fundo, caratterizzazione dei personaggi assolutamente primordiale e scolastica. Non sprecate tempo a guardare questi film, comprate il bel manga ed immergetevi nella lettura.

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