INSIDE THE WOODS A SLENDER MAN MOVIE – Mattia Toccaceli, Marco Magi
La storia raccontata è ormai nota e non solo agli appassionati. Una storia portata avanti con tradizione orale, diventata creepypasta (attualmente tanto in voga), che ci narra di “Slender Man”, protagonista di film, storie, gioco virtuale e anche di diversi corti i cui titoli si assomigliano tutti. Inside the woods: a slender man movie è, infatti, l’ennesimo adattamento di questa storia e, nella fattispecie, ne incarna la versione costruita per il gioco virtuale.
Una ragazza corre nel bosco, cerca indizi, raccoglie delle pagine da mettere insieme per capire ciò che le sta accadendo. Qualcuno (o qualcosa) sembra inseguirla, mentre si rende conto di trovarsi in un incubo dentro il quale compaiono bambine scomparse … per mano dello Slander Man.
Una storia con un filo logico davvero molto sottile, un senso di angoscia della protagonista che non ha di chiaro né l’inizio né la fine e che si dipana intorno ad una disperata corsa di nove minuti in un bosco. Nonostante i pochi pregi della trama, Inside the woods: a slender man movie gode di un impatto visivo sufficientemente inquietante, grazie anche una location ben scelta e ad un buon utilizzo della camera, costantemente avviluppata dal buio intorno.
I registi e la brava protagonista (Valentina Di Gioia) si muovono illuminati dalla sola luce di una torcia, aggravando il senso di oppressione infusa dalla vegetazione incombente, in un’atmosfera cupa e spaventosa. Interessanti anche le scene girate all’interno del casolare, mai banali o scontate. Peccato che, nonostante questi pregi, Inside the woods: a slender man movie è deturpato da una trama inesistente e senza un senso logico, proprio come nel gioco da cui è tratta. Probabilmente un semplice esercizio di stile, ma siamo sicuri che Mattia Toccaceli e Marco Magi siano in grado di regalarci qualcosa di più entusiasmante di questo.
Tag:film indipendente, film indipendente italiano, Giacomo Sassi, INSIDE THE WOODS A SLENDER MAN MOVIE, INSIDE THE WOODS A SLENDER MAN MOVIE recensione, Marco Magi, Mattia Toccaceli, slender man, Valentina Di Gioia