CRADLE OF FEAR – Alex Chandon
Alex Chandon, già regista di un video dei Cradle of Filth, realizza questa baraccone horror-splatter facendo interpretare a Dani Filth, leader del gruppo black metal, la parte del demone che funge da elemento unificatore per tutti e quattro gli episodi del film. A metà tra il gothic dark di The Crow e le Amicus Productions degli anni ‘70, Cradle of Fear ha come elemento conduttore lo schizoide omicida satanista Kemper (David McEwen) rinchiuso nell’Amicus Asylum (citazione alquanto esplicita della grande casa cinematografica horror inglese ma anche del film Asylum da essa prodotto) da cui controlla la volontà omicida di “The Man“, esecutore di una serie di omicidi brutali.
Attraverso questo pretesto narrativo si svolgono quattro episodi di cui due ambientati nel mondo dei ragazzi goth con tanto di borchie e crocifissi, un terzo sulla storia di un uomo che uccide per procurarsi una nuova gamba e il quarto su un tecnico dei computer che scopre un sito web in cui si può creare il proprio snuff movie. Ed è proprio quest’ultima storia la più interessante di tutte, con l’ossessione ben rappresentata dei misteri oscuri di internet, un alto grado di splatter condito da una robusta dose di ironia.
Per il resto l’eccesso di gore infonde più che altro la noia anche se l’utilizzo di effetti e make-up artigianali (stile anni’80) appare alquanto interessante, pur con qualche vistosa pecca. In definitiva un prodotto poco originale ma con più di uno spunto notevole (l’episodio “The sick room” appunto). Se amate le suggestioni british horror con case vittoriane e splatter a profusione molto meglio andarsi a ripescare le opere di Pete Walker, vero maestro del genere i cui film risultano, per contenuti ed effetti, un pugno nello stomaco ancor oggi … a 30 anni di distanza.
VOTO: 5/10
Regia di Alex Chandon
scritto da Alex Chandon
prodotto da Eddie Kane
cast: Dani Filth, David McEwen, Edmund Dehn, Eileen Daly, Emily Booth, Rebecca Eden