EXCEPTION – Alessandro Redaelli
Una ragazza distesa sul letto si abbandona all’abbraccio del sonno, lasciando vagare pensieri, paure ed angosce. Un colpo di pistola per infrangere l’immagine della sofferenza. Una corsa su una spiaggia dove le onde si poggiano delicatamente, avvolgendo nel loro pacato rumore sentimenti che inesorabilmente premono nel petto della ragazza. Una telefonata per catapultarsi nel concreto, sollevarsi e spalancare le porte al mondo.
Nuovo cortometraggio interamente curato dal giovanissimo Alessandro Redaelli, un lavoro di circa tredici minuti in cui la sperimentazione diventa padrona. Il tema del sogno vissuto in un viaggio attraverso diverse tappe, momenti differenti che simboleggiano una sorta di vagabondaggio tra situazioni interiori cangianti.
La protagonista (Valeria Pozzi) è ben inserita nella parte, brava nella mimica e nel gioco di sguardi. Il montaggio e la fotografia sono molto ben curati, si vede che il regista non ha voluto creare un cortometraggio giusto per fare una prova o per dire di aver realizzato qualcosa anche lui. Le angolature sono ricercate, le location azzeccate ed il montaggio ben dosato in una miscela di classico e nuovo. Ricordiamo che stiamo parlando di un no-budget movie.
Ottima la scelta delle musiche (presenti Sigur Ros, Dave Brubeck, Max Richter, Taken by Tress, The bloofy beetroots e Aoki) che ben si amalgamano con le immagini.
L’unico aspetto negativo è dovuto alla ingenuità dei dialoghi finali (e anche alla dizione durante questi), in tantissimi cortometraggi italiani (e non) mi è toccato ribadire agli sceneggiatori/registi di stare attenti a poggiare sulle labbra dei caratteri sempre delle frasi o parole che direbbero anche nella vita reale. Dello stesso male soffre anche EXCEPTION, tuttavia si tratta di un minuto su tredici. Il consiglio che posso dare al regista è quello di doppiare la sequenza finale lasciando inalterato il resto.
VOTO: 7/10
Regia, Fotografia, Montaggio: Alessandro Redaelli
Cast: Valeria Pozzi, Lorenzo Fortunio, Alessandro Redaelli