STEFANO MAINETTI – “Zombie 3 soundtrack”
Film travagliato che ha visto l’uscita di scena di Lucio Fulci durante le riprese, a causa dell’aggravarsi della malattia, per vedersi avvicendare Bruno Mattei e Claudio Fragasso. Dalle fonti si apprende che complessivamente Fulci ha realizzato cinquanta minuti di film.
Zombi 3 è uno di quei casi di film riuscito male, pieno di incongruenze e di cadute di tono (per non parlare dello stile) ma, nonostante ciò, che riesce a circolare tra gli aficionado del genere come gioiellino del trash assumendo così un valore nell’estetica del cinema spazzatura.
Quello che di sicuro non può essere criticato al film (noto anche all’estero come Zombie Flesheaters 2) è la colonna sonora. Stefano Mainetti (Quella villa in fondo al parco, Deliria, Cobra mission 2 e molti altri) riesce a firmare un vero e proprio piccolo capolavoro. Atmosfere oscure e criptiche dove orde di famelici zombies compaiono dal buio, costringendo la vittima a rintanarsi in un angolo cieco dove inevitabilmente ne diverrà pasto. Splendide le varie sequenze (otto tracce) che formano il tema principale di Zombi 3, con l’appeal gotico grazie all’uso sapiente di cori maschili e femminili che si intrecciano con gli archi in un crescendo di tensione veramente unico. Di grande valore anche le tracce che le intermezzano (“Nature”, “Tumble down”, “The sound of fear”) che in più di un frangente riportano alla mente la soundtrack di Zombi 2 curata da un altro grande del nostro cinema: Fabio Frizzi. Non manca neanche un pizzico di soul con “Tumble down (instrumental)” ed il jazz con “Slow think (instrumental)”.
Al solito ottima la confezione proposta dalla BeatRecords con la sinossi del film, foto di scena ed il commento di Antonella Fulci, il tutto sia in italiano che inglese. Un lavoro da ascoltare assolutamente, specialmente per chi ha sempre amato le influenze musicali degli anni ottanta nelle colonne sonore. Complimenti.