THE BASTARD CONTADINE – Lucas Pavetto
“Poichè la crudeltà del fato mi riservò ingiusta sorte tra queste colline tornerò a seminare la morte!“, 1340 Pengynsville. Un contadino accusato di aver stretto un patto con il diavolo è condannato ingiustamente allo squassamento dal tribunale dell’inquisizione. In punto di morte dichiara vendetta.
666 anni dopo, 5 ragazzi decidono di passare un week-end tra le stesse colline affittando proprio la casa una volta appartenuta al contadino. Conoscono la leggenda che aleggia in quei posti, ma nessuno ci crede … finché tra una canna e una bottiglia, i cinque si imbattono nell’uomo. Qualche tempo dopo arriva sul posto un poliziotto alla ricerca dei ragazzi, ma anche lui si imbatte nel mostruoso contadino … un’altra vittima?
Primo tentativo per Lucas Pavetto di creare un film. Parliamoci chiaro, non è un capolavoro, ha grossolane pecche, e i toni di Pavetto sono molto lontani dal creare un horror professionale, tuttavia credo che il regista abbia una vena di follia che potrebbe sfruttare meglio se e quando capirà come direzionarla.
Qui ci troviamo di fronte a un comic-horror che, tutto sommato, si regge su un buon script anche se Lucas ha chiaramente mostrato quanto abbia voluto giocare con gli spettatori. Questo a cominciare dall’esilarante dialogo iniziale, sin troppo spontaneo. Molte le scene che lasciano spazio a diverse slip-silk, divertente la scena dello “sballo” nella macchina, anche se spinge il film verso toni maggiormente ironici annacquando la componente horror.
Sicuramente ci troviamo di fronte ad un esercizio di stile soprattutto per quanto riguarda gli effetti speciali di Falcioni, che qui ha sfoderato tutto il suo repertorio, ma che ha anche voluto cimentarsi nel ruolo di attore. Gli effetti splatter sono esagerati, da cartone animato. Altra pecca è data dalla scarsa qualità recitativa, oltre che da un pessimo sonoro, soprattutto nelle scene girate negli interni.
VOTO: 5.5/10
regia: LUCAS PAVETTO
effetti speciali e grafica: ANDREA FALCIONI
collaborazione: FRANCESCO VITALI
musiche e doppiaggio: LUCAS PAVETTO