VOCE DALL’INFERNO – Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga
Un mondo devastato da un virus, lacrime di sangue che rigano volti un tempo capaci di sorridere, il silenzio e la solitudine spezzati da una voce che si trasmette nell’etere. Una voce come ultimo singulto disperato. Una voce come unica speranza. Una voce che riecheggia … dall’inferno.
Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga tornano sull’asfalto di una Roma annichilita dal temibile virus capace di bruciare le sinapsi, territorio già tratteggiato nel precedente PIANTO ROSSO, e danno voce (e proprio il caso di dirlo) all’ugola che accompagnava via radio i pochi ascoltatori superstiti. La vicenda si svolge in parallelo e subito dopo gli eventi narrati in PIANTO ROSSO, mostrando come il dj Alex S tenta di resistere alla morsa della fame e della sete, alla profonda solitudine e al senso di impotenza.
Anche stavolta i registi romani spostano il baricentro su una vicenda intima e personale, abbozzando la realtà che vi è fuori per precisa scelta di sceneggiatura (certamente anche per motivi di budget) e concentrando l’azione prevalentemente in un luogo chiuso (la stazione radiofonica in questo caso, la casa nel precedente film). La musica diventa non solo accompagnamento ma anche traino delle scene, culminando con l’allegra “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano che stride con la brutalità delle immagini. A questo classico si affiancano le musiche funzionali di Enrico Angelici.
Buona la prova di Gianluca Testa, praticamente unico mattatore della scena, gli altri (Giovanni Gionata Paudice, Alberto Iacono, Elena Misiti, Matilde Penniello) fanno solo breve apparizioni per essere giudicati, risultando tuttavia credibili, come nella scena della vasca da bagno iniziale.
In VOCE DALL’INFERNO restano ancora alcune ingenuità che mi aspetto vengano sempre più limate, specialmente determinate soluzioni di montaggio, riprese confusionarie o mancanza di punti di vista azzardati. Quello che consiglio a Giacomelli e Giovenga è di impiegare anche un solo giorno di riprese in più (o una crew diversa) per evitare scivoloni come quelli della scena finale, in cui gli infetti sono a dir poco non credibili (ci sono addirittura comparse che se la ridono) e tendono a spazzar via in pochi secondi la tensione accumulata. Complimenti per la caparbietà e la forza di volontà.
VOTO: 6/10
Italia, 2010
Formato ripresa: HD
Durata: 20 min. c.a.
Regia: Giuliano Giacomelli, Lorenzo Giovenga
Interpreti: Gianluca Testa, Giovanni Gionata Paudice, Alberto Iacono, Elena Misiti, Matilde Penniello
Soggetto: Lorenzo Giovenga
Sceneggiatura: GGiuliano Giacomelli, Lorenzo Giovenga
Musiche originali: Enrico Angelini
Direttore della fotografia: Valeria Di Pofi
Make-up artist: Valeria Di Pofi
Montaggio: Lorenzo Giovenga
Capo operatore: Lucio Zannella
Una co-produzione: Giacomelli-Giovenga, Artaud Project
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=W_w1_8iB3nY
Website: http://www.madshorror.altervista.org/home.htm