ZOMBI … FROM HELL! – Giorgio Credaro
Un evaso, contagiato dal solito morbo infernale, inizia a spargere l’epidemia che trasforma le persone contagiate in morti viventi. Un solo uomo può fermare la pandemia: Norman Sector (No Limits), indagatore di fenomeni pyrosatanici.
Zombi… from hell!: il mondo è nuovamente in pericolo. La DoppiaG productions mette in scena una delle infinite ricadute del contagio zombifero. Anche questa volta il morbo che tramuta la gente in cadaveri viventi si espande indisturbato fino a quando un giovane, percorrendo una strada di campagna, si imbatte in un cadavere corredato di macchina fotografica digitale.
Il giovane diligente si reca dal tenebroso Norman Sector che, dopo aver visionato il video girato in digitale dal deceduto, mette a fuoco la situazione. Sector si mette a lavoro per scoprire chi ha dato inizio al malefico contagio, e questa volta non ci sono di mezzo nè folli scienziati, né radiazioni aliene.
I DoggiaG non si accontentano di trovare una soluzione così “banale”[?], a loro serve qualcosa di molto molto meno credibile, così decidono di dare la colpa della pandemia a un pericoloso “evaso psykopazzo affetto da morbo necrozombifero”. Niente male, fino ad ora…
Giorgio Credaro e i DoppiaG sono giovani e pungenti, vogliono divertirsi e divertire. I loro video non ricercano mai la pulizia o la precisione [tecnica o drammaturgica], e anche in Zombi… from hell! ci viene proposto un cortometraggio amatoriale e demenziale, con una leggera e blanda idea di trama, ma carica di situazioni trash e citazioniste, all’insegna del divertissement e della scarsa serietà.
Quello che ogni volta convince nei lavori di Credaro è la marcata artigianalità con cui lo stesso regista cura l’effettistica [in questo caso assieme a Cesare Sannino]: braccia mozzate, carni incancrenite, siringhe che infilzano bulbi oculari, pietre che vengono scagliate contro dentature in gesso e le frantumano e altre amenità. Tutte cose non facili da realizzare, che di solito non si trovano in lavori video di questo livello, ma che non fermano Credaro, che mira all’esagerazione negli effetti come fa con il trash e l’ironia. Gli effetti palesemente finti riescono, però, a riflettere dignità nell’impostura, e ad accrescere il senso dissacrante del tutto. Ruspante il gruppo DoppiaG. Rustico l’esperimento filmico.
VOTO: 7/10
Un corto scritto e diretto da: Giorgio Credaro
Effetti speciali: Giorgio Credaro, Cesare Sannino
Fotografia e montaggio: Giorgio Credaro
Storyboard: Giorgio Credaro
Supervisione: Cesare Sannino
Musiche: Cesare S. e Giorgio C.
Con: Giorgio Credaro [il ragazzo infetto]; Martino Cornacchia [il fleshato]; Cesare Sannino [Norman Sector]; Luca Magni [lo spacciatore]; Gioele Lombardi [il tifoso]; Efir [lo zombi infetto]