HOTEL TRANSYLVANIA – Dženndi Tartakovskij
Questa è la storia di Mavis (doppiata da Cristiana Capotondi), la figlia di Dracula (doppiato da Claudio Bisio) e della mostruosa festa per il suo 118 esimo compleanno. Per il grande evento sono stati invitati tutti i mostri: pelosi, gelatinosi, multitesta, resuscitati, bendati, volanti, invisibili, squamosi, ossuti e chi più ne ha più ne metta.
Dopo la tragica morte della moglie, per proteggere la sua unica figlia e tutti i mostri dalle grinfie degli esseri umani, nel 1898 il Conte fece edificare un maestoso e inespugnabile castello “… circondato da due kilometri quadrati di foresta di fantasmi, e c’è la terra dei non-morti lungo il confine”, sede dell’imminente festa.
La paura degli umani è atavicamente radicata non solo in Dracula ma in tutti i mostri, solo Mavis fa eccezione; lei è incuriosita e desidera ardentemente “vedere cose nuove e conoscere qualcuno della sua età”, ma il suo preoccupato papà le ha proibito di farlo fino al compimento del suo centodiciottesimo anno di vita. Dracula mantiene la promessa, consentendo alla giovane pipistrella di volare fuori dal castello per raggiungere il villaggio più vicino ma, da padre iperprotettivo, pilota la sua esplorazione tanto idealizzata e attesa.
Delusa e amareggiata Mavis ritorna al castello ma, ironia della sorte, un giovane umano varca la porta girevole della hall dell’Hotel Transylvania!
Si tratta di Jonathan che, intrufolandosi in un passaggio segreto, riesce a scovare l’occulta dimora di Dracula e combriccola, portando con sé una ventata di freschezza e puro divertimento. Il ragazzo, ignaro di quello che lo attende, si tuffa in una nuova mostruosa avventura: “Lui segue il flusso, è flussevole”. Il Conte lo camuffa da mostro per garantire la sicurezza del suo Hotel e per evitare di generare il caos tra gli ospiti. Gli umani, come illustra Dracula con delle diapositive accuratamente scelte, “stanno diventando più grassi per sopraffarci e indossano meno vestiti per avere più libertà di movimento: per spaccarci la testa e usarla come porta caramelle”; invece i mostri ormai sono diventati incapaci di incutere terrore.
Allora che la festa abbia inizio, con il nuovo “monster” approdato nel castello: Johnnystein! Spacciato come lontano parente di Frankenstein, farà divertire tutti a ritmo di rap, battaglie a cavalcioni in piscina e corse su tavoli volanti.
Diretto da Dženndi Tartakovskij, Hotel Transylvania è un film d’animazione (guai a chiamarlo cartone animato) che risulta visivamente interessante, con ambienti e soggetti graficamente stereotipati, e ricco di gag che fanno perno sulle peculiarità dei vari personaggi, alleggerendo, in questo modo, quest’opera che non risulta mai forzata o noiosa. Fresco e pulsante, Hotel Transylvania è valorizzato da mille raccapriccianti personaggi resi deliziosi e simpatici tramite l’uso sapiente dei colori e delle linee morbide dell’esperta matita di Genndy Tartakovsky (Il laboratorio di Dexter, Le Superchicche, Samurai Jack e Star Wars: Clone Wars; quattro serie animate di successo create tra il 1994 e il 2010 per Cartoon Network).
Le tematiche principali sono trite e ritrite: il conflittuale rapporto padre-figlia, l’incontro-scontro con il diverso, l’attrazione fatale verso ciò che è proibito e sconosciuto; per non parlare della nuova concezione di mostro: non più spaventose creature sanguinarie da temere, bensì esseri indifesi e buffi alle prese con le stesse gioie e dolori degli esseri umani. Certamente non è un cartoon rivoluzionario e pretenzioso, eppure è una pellicola piacevolissima da guardare per la sua spensieratezza e semplicità disarmante. Sprazzi di originalità costellano l’opera che non risulta mai eccessivamente sentimentale.
Cos’altro aggiungere, siete tutti invitati alla festa di Mavis, ma proprio tutti: umani mostruosi e mostri ricchi di umanità. That’s all folks!
Frasi:
Dracula: “Loro sono i veri mostri.”
Dracula: “Io non dico BLEH-BLEH BLEH!”
Soundtrack list
1. Hush Little Baby
2. Sexy And I Know It – LMFAO
3. Where Did The Time Go Girl – Kevin James, CeeLo Green, Steve Buscemi and David Spade
4. Sweet 118 – Andy Samberg
5. Where Did The Time Go Girl – Kevin James and CeeLo Gree
6. Helpless – Peter Tvrznik
7. The Zing – Andy Samberg, CeeLo Green, Selena Gomez, Adam Sandler and Kevin James
8. Problem (The Monster Remix) – Becky G featuring will.i.am